Strano furto a Rovereto: rubati 60 carrelli della spesa

Il colpo nel piazzale del supermercato Sisa: il danno è di 6.000 euro


Giancarlo Rudari


ROVERETO. Nella lista della spesa dei bottini, almeno a Rovereto, ancora mancavano. Ma dall'altra sera vanno inseriti tra gli oggetti più disparati rubati dai ladri, anche i carrelli del supermarket. E a farne le spese (proprio loro che contano sulla spesa dei clienti, quelli veri, che pagano....) è stata la famiglia Martini proprietaria del supermercato Sisa di via Lungoleno sinistro. Sessanta i carrelli rubati per un valore complessivo attorno ai 6.000 euro. Carrelli caricati in fretta e furia su un furgone e spariti senza lasciare traccia per finire, molto probabilmente, all'estero.
Erano da poco passate le 20.30 di sabato quando i ladri sono arrivati davanti al supermercato Sisa e, armati di cesoie, hanno tagliato le grosse catene che li tenevano legati. In fretta e furia, poi, hanno preso sessanta carrelli e spingendoli hanno attraversato di corsa il piazzale per andare a caricarli su un furgone o un camioncino parcheggiato poco distante, al Leno Center.
La scena è stata notata da uno dei residenti della zona che ha chiamato al cellulare Davide Martini, proprietario assieme al padre Valter e al fratello Tommaso del supermercato Sisa. Martini, fuori città, ha avvisato la polizia, ma quando la pattuglia è arrivata sul posto non ha trovato nessuno. I ladri, che forse sono stati disturbati da qualche macchina di passaggio o si sono accorti che qualcuno li osservava, non sono riusciti a completare il colpo e hanno lasciato al loro posto una decina di carrelli.
«Sicuramente chi è venuto a rubare - afferma Davide Martini - sapeva benissimo che a quell'ora non ci sarebbe stato nessuno all'interno del supermercato perchè solitamente l'impresa di pulizia finisce il suo lavoro alle 20.15. I ladri devono essere stati bene organizzati perché hanno fatto tutto in pochissimo tempo». Un blitz, insomma, che per la famiglia Martini significa un danno di 6.000 euro visto che ogni carrello, che ha le dimensioni di quelli utilizzati agli impercati, costa 100 euro.
Ma dove finiscono i carrelli rubati? «I nostri erano anonimi, quindi è facile piazzarli. Qui da noi non succede spesso che li rubino, ma in altre zone d'Italia è abbastanza frequente. Con tutta probabilità finiscono all'estro, magari nei paesi dell'Est» conclude Davide Martini.

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