«Strage» di piante a lato della carreggiata

Valle dei Laghi, il servizio strade ha pulito i bordi con una fresatrice, deturpando il paesaggio


di Roberto Franceschini


VALLE DEI LAGHI. In queste ultimi giorni di autunno, l'amministrazione provinciale per tramite il suo Servizio Gestione Strade, ha provveduto al taglio delle piante (di medio e piccolo fusto) e degli arbusti, lungo le strade di propria competenza (inclusa la statale della Gardesana occidentale 45 bis) nella realtà territoriale della Valle dei Laghi.

Opera di manutenzione straordinaria oltremodo importante e necessaria per garantire la sicurezza alla viabilità, specialmente durante la stagione invernale e nel caso di abbondanti precipitazioni nevose. Causa, infatti, abbastanza frequente della caduta delle piante o dei rami, per il peso eccessivo delle neve appesantita dall'umidità, oppure per uno spesso strato di ghiaccio.

Quello che però lascia perplessi è il metodo adottato per tagliare le piante. Non con una apposita macchina munita di una affilata lama, che consentirebbe così di tagliare di netto i rami, ma con una fresatrice che si utilizza abitualmente per tagliare l'erba ai bordi della strada.

Il risultato sono migliaia di piante scorticate in maniera orribile e con danni alle stesse colture boschive, soggette al proliferare di funghi e parassiti di ogni genere, con problemi fitosanitari a tutto il bosco circostante. Paesaggisticamente, inoltre, è un gran brutto vedere e dà l'impressione di un lavoro fatto male, in fretta e senza alcun riguardo per l'ambiente.













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