«Stop ai bikers sui sentieri»

L’assessore Mellarini annuncia: «A breve in giunta la delibera con tutti i divieti»


di Gianluca Marcolini


RIVA. “Abbiamo deciso di regolamentare la disciplina: ci saranno sentieri su cui i biker potranno pedalare in tutta tranquillità e sicurezza, e allo stesso tempo sentieri su cui non potranno transitare. Saremo ferrei nel far rispettare le regole”. Tiziano Mellarini sta lavorando alla nuova legge che punta a mettere ordine alla viabilità ciclabile “off-road”, quella che predilige i boschi trentini alle normali strade. In questi mesi ha creato un tavolo di lavoro con Sat, Federazione ciclistica e i rappresentanti dei gestori degli impianti di risalita per individuare delle norme precise e quindi una mappa dei percorsi aperti alle mountain bike. “L'obiettivo principale è la sicurezza degli escursionisti – ha spiegato l'assessore provinciale al turismo durante la presentazione, ieri mattina a Riva del Garda, del Bike Festival, che è in programma per il prossimo fine settimana – perché non possiamo più tollerare che un biker si avventuri su di un tracciato impossibile da portare a termine e che a metà strada si trovi in difficoltà, senza possibilità di tornare indietro o di andare avanti. Stiamo lavorando per mettere nero su bianco i percorsi che saranno aperti alla pratica della mountain bike e quelli, invece, che le saranno preclusi. Ci muove il desiderio di garantire maggiore sicurezza e anche di offrire un divertimento ancora maggiore ai nostri ospiti e non solo a loro”. La legge di riferimento è la numero 22 del 2012 sui rifugi e sentieri alpini. Partendo da lì la Provincia fisserà dei nuovi vincoli ma anche delle nuove possibilità. “Prendendo come riferimento questa legge – ha spiegato l'assessore – abbiamo deciso di creare una rete di sentieri specificamente dedicati all'utilizzo della mountain bike. Verrà dunque approntata un'adeguata cartellonistica e le necessarie tabelle informative e saremo molto rigidi nel far rispettare la normativa che va vista nell'interesse di tutti, dai biker, che potranno pedalare senza particolari problemi, a chi, ad esempio, fa trekking”. La delibera è in fase di allestimento; l'intenzione dell'assessore, come annunciato durante l'incontro rivano, è di portarla all'attenzione della giunta provinciale nel giro di qualche settimana. La nuova legge disciplinerà anche i Bike Park e il downhill, pratica che potrà essere effettuata solo sui tracciati delle piste da sci. “Il nostro piano urbanistico non prevede aree contemplate allo svolgimento di questa pratica – ha sottolineato Mellarini – pertanto si è deciso di utilizzare le piste che in inverno serviranno per lo sci e in primavera-estate per il downhill. Laddove il territorio è sprovvisto di piste, come la zona gardesana, troveremo una soluzione diversa”.













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