Bolzano

Speed check, in Alto Adige sono la fabbrica delle multe

In sei mesi oltre seimila sanzioni



BOLZANO. Speed check, è boom anche in Alto Adige. Lo dicono i dati resi pubblici dai consiglieri provinciali della Südtiroler Freiheit, che li hanno raccolti con la collaborazione degli uffici provinciali e dei trentanove municipi coinvolti, anche se in diversi casi si è sfiorata la reticenza. Allo stato attuale, in provincia risultano installati 125 box, grazie ai quali, nel corso del secondo semestre del 2016, sono state elevate oltre seimila sanzioni per eccesso di velocità e si sono raccolti quasi 250 mila euro.

Questo dato, però, non è completo. Perché, come detto, undici Comuni non hanno acconsentito a fornire le cifre sulle entrate percepite. Di questi, sette hanno fornito almeno il numero di sanzioni elevate, in maniera tale da dare almeno un’idea sullo status quo. In altri quattro casi, invece, nonostante i consiglieri comunali e provinciali avessero diritto ad ottenere i dati, i municipi non hanno acconsentito. In tre comuni - Bronzolo, Santa Cristina e Fié - si sa solo che in ciascuno ci sono due box; il caso più eclatante riguarda il paese di Nova Levante, del quale si sa solo che conta su ben 4 box, ossia la metà di quelli bolzanini. Qui il desiderio di trasparenza pare non essere di casa: non si sa quante sanzioni siano state elevate né l’ammontare degli introiti per il Comune.













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