POLIZIA 

Spaccio, inseguimento  in pieno centro storico

TRENTO. Attorno al mezzogiorno di ieri, in via Santa Croce a Trento, un agente delle Volanti faceva scattare le manette ai polsi di uno spacciatore, dopo un inseguimento in centro. Le persone in...



TRENTO. Attorno al mezzogiorno di ieri, in via Santa Croce a Trento, un agente delle Volanti faceva scattare le manette ai polsi di uno spacciatore, dopo un inseguimento in centro. Le persone in strada, alla vista delle fasi finali della cattura battevano le mani dicendo: «Bravi!». Un tunisino di 23anni, con precedenti, è stato denunciato dalla squadra Volante della polizia per resistenza e detenzione ai fini di spaccio. Addosso aveva coca ed hashish. Durante l’attività di controllo, in via Rizzi, la Volante ha notato un individuo sospetto. Mentre gli agenti si stavano avvicinando, il tunisino si è dato alla fuga a bordo di una bicicletta. La squadra lo ha inseguito quando, sul limitare di piazza D’Arogno, il giovane ha proseguito la sua fuga correndo, svoltando in via San Vigilio e poi in via Santa Trinità. Qui è stato intercettato da una seconda Volante. L’agente, sceso in corsa dalla vettura, ha inseguito lo spacciatore che al suo passaggio travolgeva merci e cose. Un balzo e, i pochi istanti, l’agente aveva bloccato il fuggitivo. A terra, in manette, la sua fuga era durata ben poco.

Mercoledì a Trento, un altro rocambolesco inseguimento della polizia aveva portato, invece, ad un arresto.













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Raggiri sui fondi europei, tra le vittime anche dei residenti in Trentino Alto Adige

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il meccanismo di frode era finalizzato a prospettare alle vittime la possibilità di accedere a finanziamenti erogati da organismi dell'Ue a condizioni molto vantaggiose. Ma per ottenerli era necessario pagare una somma per istruire la pratica: soldi da accreditare sui conti bancari di società aventi sede a Roma, Torino, Viareggio e Cagliari.