Spaccio di droga in val di Fiemme, 6 arresti

Operazione all’alba dei carabinieri: hashish venduto in due esercizi pubblici di Daiano e Cavalese



TRENTO. Sei persone sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di avere spacciato hashish e cocaina in val di Fiemme. I militari hanno eseguito all’alba di oggi le ordinanze di custodia cautelare - fra Trento, la val di Fiemme, Verona e Scandicci (Firenze) - e hanno sequestrato un centinaio di grammi di hashish, materiale per il confezionamento e diverse schede sim. Compiute anche 23 perquisizioni nei confronti di altrettante persone che non risultano indagate ma considerate vicine all’attività di spaccio.

Nel corso delle indagini, avviate nel maggio 2011 dopo l’arresto di un pugliese residente in val di Fiemme, i carabinieri hanno sequestrato mezzo chilo di cocaina, altri 50 grammi di hashish e 2.000 euro in contanti. Secondo quanto accertato dagli investigatori grazie a controlli, pedinamenti e verifiche dei tabulati telefonici, i presunti spacciatori vendevano la droga, di cui si rifornivano a Verona, in due esercizi pubblici di Daiano e Cavalese. I clienti erano perlopiù giovani del posto. Per tutti gli arrestati l’accusa è di spaccio in concorso.













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