«Sinistra divisa? Colpa del Pd che  è andato... a destra» 

Corre in Valsugana e si arrabbia con chi parla di “sfida a tre” «Liberi e Uguali se la gioca con gli altri, ditelo ai cittadini»


di Andrea Selva


TRENTO. Quando non va in bicicletta guida un’auto “condominiale”, è convinta che la frattura a sinistra vada messa in conto al Pd (che si è spostato a destra) e si arrabbia con chi parla di “sfida a tre” in Valsugana dove è candidata alla Camera per Liberi e Uguali. Il Trentino ha intervistato Antonella Valer durante una breve pedalata (il video sarà pubblicato nelle prossime ore sul profilo Facebook del nostro giornale).

Valer, lei ce l’ha l’auto privata?

No, da qualche anno ne faccio a meno. Pedalare è la cosa giusta, come usare i mezzi pubblici e quando ho bisogno dell’auto i miei vicini mi prestano volentieri la loro: nel nostro condominio “condiviso” funziona così.

Lei era nel cda di Trentino Trasporti e se n’è andata sbattendo la porta.

È vero. È stato quando il Comune di Trento (che mi aveva nominata rappresentante) ha deciso di tagliare le linee di trasporto urbano.

Con il disegno di legge di iniziativa popolare sulla mobilità non è andata meglio...

È stato discusso lungamente in consiglio provinciale (e soprattutto con l’assessorato) ma poi l’assessore ha scelto di presentare un disegno di legge che ha tratto moltissimo dal nostro, ma non gli elementi che a noi sembravano essenziali. È vero: non siamo soddisfatti di come è andata questa vicenda.

E ora la prima volta in politica.

Sì.

Per chi ha votato in precedenza?

A sinistra.

Lei è conosciuta anche per la fiera «Fa’ la cosa giusta» e ora è candidata per un partito accusato di dividere la sinistra: è davvero la cosa giusta?

Dividersi non è mai la cosa giusta, ma il problema è che il Pd non è più a sinistra. Quindi non è vero che Liberi e Uguali abbia diviso, anzi io credo che in questo momento sia l’unico progetto che può portare a una sinistra unita.

Altro che unità. C’è anche chi è più a sinistra di voi.

Ma è anche vero che in un sistema parlamentare proporzionale si possono portare istanze diverse e decidere di lavorare insieme.

Il voto dato a Liberi e Uguali non rischia di essere un voto perso?

No, il nostro è un voto che vale (scherza: anzi Valer). Credo che in questo momento ci sia bisogno di uscire dalla crisi economica e credo che solo il programma di Liberi e Uguali possa portare all’uscita dalla crisi favorendo la classe media e chi ha sofferto in questi ultimi anni, chiedendo più responsabilità invece a chi con la crisi ha fatto profitti.

Leu. Qualcuno ha il legittimo diritto di non sapere di che cosa stiamo parlando. O no?

E allora diciamoglielo: Leu significa “ Libere e Uguali”.

Ora abbiamo capito cosa pensa delle pari opportunità.

E delle questioni di genere: noi siamo 50 per cento maschi e 50 per cento femmine

I giornali hanno titolato “sfida a tre in Valsugana” riferendosi a Dellai, Fugatti e Fraccaro. Lei non l’ha presa bene.

Non è una sfida a tre: ci siamo noi e anche altri. Credo sia importantissimo che gli elettori sappiano che possono scegliere.

Quindi ritiene che la redazione abbia sbagliato a invitare solo i suoi tre principali concorrenti al nostro forum?

Certo. Mi piacerebbe che la stampa in Trentino facesse più informazione, perché credo che il mio contributo poteva essere interessante. Non solo in quanto donna, ma perché il programma di Leu avrebbe sicuramente elevato il dibattito e portato qualcosa di più sostanzioso

A sinistra ritenete di fare tante cose giuste. Anche i 5 Stelle nel loro programma ritengono di avere tante buone idee nuove.

Sì in parte le condivido, ma su molti fronti non siamo d’accordo. Ad esempio sull’immigrazione.

Ma gli accordi per governare con chi li farete?

Con tutti quelli con cui si possono condividere i valori costituzionali di fondo e un accordo sul programma.

E quindi con chi?

Sicuramente non con la destra, questa è l’unica certezza. Con tutti gli altri si può parlare.

Anche con i 5 stelle?

Sulla base dei programmi

A sinistra c’è preoccupazione. Non ha paura che tra i due litiganti il terzo goda davvero?

Credo che la proposta di Liberi e Uguali invece rafforzi la sinistra: siamo una presenza importante per uscire dalla crisi, dare dignità al lavoro e progettare un modello di sviluppo sostenibile. Tutte cose che sono nel nostro programma.













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