«Siamo amareggiati: Pergine non ha capito il nostro progetto»

Pergine. «Il malcontento in giro c’era, ma nelle urne non è arrivato». Deluso, attorniato dal gruppo dei suoi sostenitori, Roberto Valcanover inizia così l’analisi del voto. «Sì speravamo nel...



Pergine. «Il malcontento in giro c’era, ma nelle urne non è arrivato». Deluso, attorniato dal gruppo dei suoi sostenitori, Roberto Valcanover inizia così l’analisi del voto.

«Sì speravamo nel ballottaggio, come negarlo, ma realisticamente contavamo di rendere almeno non scontata questa votazione. Purtroppo non è andata così. Ci aspettavamo di arrivare almeno al 35%, ma invece...», prosegue Valcanover. «I cittadini non hanno percepito la nostra idea di rinnovamento per la città - aggiunge Valcanover -. Non è stato compreso il progetto innovativo di lunga durata che vuole far diventare Pergine città vera».

Fare analisi a caldo è sempre difficile: i sentimenti, la delusione, l’amarezza, hanno il sopravvento. Eppure Valcanover, che nel frattempo trova il tempo per una telefonata al rivale Oss Emer, non si tira indietro. «Sembra si sia scelta la continuità rispetto alla voglia di cambiare - sottolinea -. E’ un momento nel quale non si cambia casa, lavoro, auto e nemmeno sindaco evidentemente. I cittadini forse non sono ancora pronti a mettersi in gioco qui e ora».

Poi la riflessione si sposta sui tempi. «Abbiamo messo assieme tre liste in due mesi, quasi un record - ricorda Valcanover -. C’era grande entusiasmo quando abbiamo iniziato questo progetto e sì, brucia, per come è andata oggi».

«A Pergine c’è una sorta di qualunquismo, di rassegnazione - sottolinea un componente di lista -. Forse manca “perginesità” in molti perginesi acquisiti. In quei cittadini che si sono trasferiti qua ma lavorano a Trento e vivono la città come dormitorio e non si sentono legati a questa comunità».

«Puntavamo molto sull’associazionismo, una realtà che è vitale come da poche altre parti - ricorda Valcanover -. Un mondo che in questo momento però ha perso una opportunità. C’è molta tristezza in noi per questo».

Ma l’oggi è già domani. E un posto in consiglio da occupare. «Da minoranza che vuol costruire - precisa Valcanover -. Porteremo le nostre proposte, il nostro programma. Vogliamo essere una componente propositiva del consiglio». SIL













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