AVIO

Si tuffa nel canale e salva il cagnolino

L’uomo si è aggrappato ad un tubo per l’irrigazione: recuperato sano e salvo (con il cane) dal personale dell’A22 del vicino casello


Giancarlo Rudari


AVIO. Un piccolo foro nella rete e il cagnolino che si infila nel pertugio per poi finire nelle gelide acque del canale Biffis. Il proprietario dell’animale, disperato, prima cerca di avvicinarci a riva nella speranza di riacciuffare il suo cagnolino, poi visto l’insuccesso del tentativo, non esita a buttarsi in acqua. Ce la fa a recuperare il suo amico a quattro zampe e poi si avvicina alla sponda sinistra del corso d’acqua e si aggrappa ad un canale per l’irrigazione. In quel momento arrivano alcuni dipendenti dell’A22 che riescono a portare in salvo sia l’uomo che l’animale. E’ finita bene, anche se con un bagno gelato fuori programma, l’avventura di un cinquantenne della Vallagarina che aveva deciso di fare una passeggiata assieme ai suoi tre cani nella stradina che costeggia il canale Biffis a fianco del casello dell’Autobrennero di Ala-Avio. Un percorso che non molto tempo fa è stato protetto con reti proprio per evitare che qualcuno finisca (accidentalmente o purtroppo anche volontariamente) nel canale Biffis. Ma una falla nella rete di protezione rischiava di essere fatale per uno dei tre cani, il più piccolo, un bastardino che non era tenuto al guinzaglio.

Un attimo di disattenzione del suo padrone e il cane è finito in acqua. La forte corrente lo ha trascinato a valle mentre annaspava per cercare un appiglio e uscire dall’acqua. Tentativo andato a vuoto tanto che l’uomo ha deciso di tuffarsi nel canale per recuperare l’animale. Una volta recuperato il cagnolino, l’uomo ha cercato di avvicinarsi alla riva nel tentativo, purtroppo inutile, di risalire. Fortunatamente ha trovato un appiglio nel tubo d’irrigazione e lì è rimasto aggrappato fino a che non sono arrivati i soccorsi. E l’uomo deve la vita ad un casellante dell’A22 che ha visto la scena in diretta ed ha chiesto aiuto ai colleghi ausiliari della viabilità. Subito accorsi, hanno tratto in salvo uomo e cagnolino, fradici e intirizziti ma sani e salvi.

Un analogo episodio era accaduto una ventina di giorni fa quando una giovane si era incamminata lungo lo stretto cordolo all’interno della rete per recuperare il suo cane, anche lui finito in acqua. In quell’occasione una pattuglia della polizia era riuscita ad evitare che la donna finisse nel canale, mentre il cane era stato recuperato utilizzando una scaletta di emergenza.

 













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