Incidente

Si schianta con la bicicletta contro un auto: gravissima

L’incidente ieri alle 18 all’incrocio tra via Trener e via Battisti a Baselga di Piné. In rianimazione al Santa Chiara una quarantacinquenne residente in paese



BASELGA DI PINE'. Stava scendendo lungo via Cesare Battisti, sulla in sella alla sua fiammante bicicletta da corsa. Il vento tra i capelli e il caschetto legato sul manubrio, segno visibile di una sicurezza e di una tranquillità di chi sa di essere ormai arrivato a casa e non prende nemmeno in considerazione di poter correre qualche pericolo. Purtroppo, però, le cose sono andate diversamente e il dramma s’è consumato all’improvviso, all’incrocio tra via Battisti e via Trener. Mancava poco alle 18.

Lì, la quarantacinquenne di Baselga che arrivava in bici s’è trovata la strada sbarrata da una Ford Fiesta condotta da una donna, anche lei del posto, che stava sopraggiungendo sull’altra corsia e che ha iniziato la manovra di svolta a sinistra. Quando la sportiva ha visto l’utilitaria era ormai troppo tardi e i freni della sua bicicletta non sono stati sufficienti ad evitare l’impatto, che è stato devastante. La donna è finita di schianto sul parabrezza della Ford, dove ha sbattuto con violenza il capo, e poi è volata per qualche metro oltre la macchina, rovinando sull’asfalto e sbattendo ancora con violenza.

La donna è rimasta a terra, priva di conoscenza, e ai primi soccorritori la situazione è parsa subito drammatica. Immediata la richiesta d’aiuto alla centrale del 118 e immediati sono stati anche i soccorsi: in poco più di cinque minuti, a Baselga è arrivato l’elicottero del 118 di Trentino che ha verricellato sul posto il medico rianimatore e l’infermiere e, in contemporanea, anche i vigili de fuoco volontari di Baselga, che hanno fornito la necessaria assistenza all’atterraggio dell’eliambulanza, poco lontano dal luogo dell’incidente. La povera ciclista è stata stabilizzata, intubata e poi trasferita d’urgenza al Santa Chiara dov’è stata accolta nel reparto di rianimazione: ha riportato profondi traumi al capo e le sue condizioni sono gravissime.

Dramma nel dramma: la quarantacinquenne era priva di documenti e solo in tarda serata i carabinieri, che hanno compiuto i rilievi, sono stati contattati da un conoscente che riteneva di poterli aiutare nell’identificazione. Poco prima delle 22, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire alla sua identità e ad avvisare i parenti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano