Si accascia sul sentiero e muore Dramma in valle di Breguzzo
Malore fatale a 2500 metri. Vittima Giovanni Battista Trolla, 68 anni, ex assessore a Lardaro L’uomo faceva parte di un gruppo di camminatori. Il recupero della salma ostacolato dalla nebbia
Breguzzo. I compagni di escursione lo hanno visto accasciarsi a terra. Un malore che non ha lasciato scampo a Giovanni Battista Trolla, 68enne di Lardaro, dove era stato anche assessore. Il dramma nel pomeriggio in valle di Breguzzo, tra cima La Uzza e passo del Frate.
Le operazioni di recupero della salma si sono concluse alle 18.15. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei compagni: il decesso è stato attribuito ad un arresto cardiaco.
L’ostacolo della nebbia
I soccorsi sono stati resi complicati dalla nebbia che non ha permesso all’elicottero di arrivare direttamente sul posto. Il coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino ha attivato una ventina di soccorritori delle Stazioni di Valle del Chiese, Val Rendena Busa di Tione, Giudicarie Esteriori e San Lorenzo in Banale che, una volta ottenuto il nulla osta delle autorità, hanno trasportato la salma con la barella portantina fino a quando una finestra di bel tempo ha permesso all’elicottero di intervenire. Impegnati anche gli uomini della Guardia di Finanza.
La salma portata a braccia a una quota più bassa
Il fatto è avvenuto a metà giornata quando nell’alta valle di Breguzzo sono stati allertati i soccorsi per una persona colta da malore che aveva perso conoscenza. Le difficoltà per raggiungere la zona, a 2500 metri, si sono dimostrate notevoli: «Inizialmente il velivolo ha dovuto rinunciare e solo dopo che i volontari sono scesi più a valle ha potuto riprendere il volo e recuperare la salma», dice il comandante dei vigili del fuoco di Bondo Ezio Valenti, che assieme ai colleghi di Breguzzo hanno fatto da supporto alla piazzetta dell’elicottero. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell'ospedale di Tione dall'agenzia funeraia Agnoli.
Ex forestale amante del canto
Trolla era una figura conosciuta: viveva a Lardaro con la famiglia e da poco era diventato nonno. Aveva lavorato in Lombardia come guardia forestale fino alla pensione, raggiunta nel 1995.
Aveva una passione: il canto. Era primo solista nel coro Azzurro di Strada e prima aveva fatto parte del coro Cima Ucia di Roncone. A.P.
