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Sequestrati gli immobili di Andrea Stampini

Alto Garda, la Finanza ha bloccato su ordine della Corte dei conti un appartamento e due box al medico accusato di non aver mai conseguito la laurea. «Congelata» anche la pensione



ALTO GARDA. Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Trento ha posto sotto sequestro conservativo gli immobili di proprietà di Andrea Stampini, l'uomo accusato di aver esercitato per quasi 40 anni l'attività di medico chirurgo senza avere la laurea. Il provvedimento va di pari passo con il conto che gli ha presentato la Procura generale della Corte dei conti di Trento: a Stampini, infatti, verrà contestato un danno erariale di 782mila euro, ovvero tutti gli stipendi ricevuti dalla sanità trentina tra il 1985 e il 1998.

Il ginecologo di Riva Andrea Stampini a Le Iene: «Sono laureato dal 1977» Il medico che lavorava all'ospedale di Riva e accusato di non avere la laurea si difende ai microfoni Mediaset. E l’Unione consumatori accusa l’Azienda sanitaria: «Ci negano gli atti»

Ma i guai per il falso medico non finiscono qui: la Corte dei Conti, infatti, sta procedendo anche al sequestro conservativo delle posizioni contributive e pensionistiche dell'uomo, che a questo punto si ritiene siano state maturate in modo indebito. I provvedimenti a carico di Andrea Stampini (che ha esercitato come primario facente funzioni di ostetricia-ginecologia nell'ospedale civile di Riva tra il 1985 e il 1992) sono tutti di questi giorni.

Gli accertamenti patrimoniali su Stampini sono stati effettuati dal Nucleo di polizia tributaria di Trento guidato dal tenente colonnello Stefano Lampone. Al falso medico sono stati sequestrati un appartamento e due box di proprietà a lui intestati a Bassano del Grappa, suo ultimo luogo di lavoro, per un valore commerciale (il calcolo viene effettuato sulla base dell'Osservatorio dell'Agenzia delle entrate) di 415mila euro. Ben al di sotto, quindi, della cifra che potrebbe dover restituire all'amministrazione trentina per gli stipendi percepiti.

A proposito degli immobili sequestrati, la Finanza esclude che fossero stati messi in vendita, come aveva maliziosamente fatto pensare il servizio de Le Iene andato in onda poco tempo fa. L'inviata del noto programma televisivo targato Mediaset, infatti, aveva intercettato e intervistato Andrea Stampini mentre questo usciva da un'agenzia immobiliare. Un dettaglio che aveva attivato una serie di retropensieri.

Nel frattempo è emerso dalla carte dell'inchiesta un nuovo dettaglio che non fa altro che confermare la posizione complicata di Stampini: nelle carte della Procura di Venezia, infatti, c'è un atto dell'Università di Bologna, risalente al 1984, che dichiara Stampini “decaduto” in quanto non aveva sostenuto neppure un esame nel capoluogo emiliano dopo essersi trasferito dall'ateneo di Ferrara.

Si aggrava, dunque, la posizione di Stampini, contro il quale alcune settimane fa si è mossa anche l'Unione nazionale consumatori, che vuole promuovere una causa collettiva contro il falso medico.













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