rovereto

Senza soldi per la spesa, paga un giovane

Alla Lidl di Rovereto un’ottantenne aveva solo 20 euro e stava lasciando alla cassa i prodotti. Poi il cliente che si offre: faccio io per lei


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. “Lidl Rovereto: una signora anziana costretta a lasciare in cassa parte della spesa non avendo il denaro necessario per pagarla. Le cassiere dispiaciute e impotenti. Un giovane si offre di pagare la differenza: questi sono i giovani italiani che spero riusciranno a cambiare la nostra società. BRAVO!” E’ bastato questo post di Serena Tumiati sul profilo Facebook di “Se sei di Rovereto” per scatenare una valanga di condivisioni, di like e di wow... per un gesto che non è passato inosservato.

Non è passato inosservato alla rete, ma prima di tutto alla donna, una roveretana dipendente del Comune di Mori, l’episodio accaduto domenica pomeriggio nel supermercato di via del Garda. Che ha voluto diffondere quella che lei stessa definisce «una buona notizia, un bell’esempio che dovrebbe essere imitato da tutti, una dimostrazione di solidarietà che secondo me dovrebbe essere nella norma e che comunque è giusto far sapere nella speranza che altre persone si comportino nello stesso modo verso chi ha bisogno e si trova in difficoltà» spiega Tumiati

L’idea sul suo post è nata proprio dalla scena alla quale ha assistito. «Ero in coda alla cassa quando quattro-cinque clienti davanti a me c’era una signora anziana che, con non poche difficoltà, nel momento di pagare il conto (mi è sembrato di capire sui 25 euro) ha detto di avere con sé soltanto 20 euro. A quel punto, mentre le cassiere si dicevano dispiaciuta perché non potevano fare nulla, la signora ha cominciato a scartare qualche prodotto (prosciutto e jogurt) per rientrare nella somma a sua disposizione.

Dall’altra cassa un giovane sui 35 anni, moro, con accento del Sud, che ha notato l’imbarazzo della signora anziana ha chiesto quanto fosse la cifra da mettere a disposizione e subito ha detto “faccio io”... Lo ha detto in maniera spontanea, come fosse la cosa più normale del mondo mettere anche una piccola cifra per aiutare una persona bisognosa. La signora basita l’ha guardato e l’ha ringraziato mentre lui tranquillissimo dopo aver finito la sua spesa se ne è andato. Ecco - conclude Serena Tumiati - posso dire di aver assistito ad un bell’episodio che merita di essere fatto conoscere. Un bell’esempio, una goccia se vogliamo nel mare della solidarietà come si suol dire. Ma è di tante gocce che oggi c’è sempre più bisogno...»













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