Sbalzata dall’auto muore a 17 anni

Vittima Caterina Deimichei di Ala: tornava da una festa di Halloween Feriti altri quatto amici: due sono in coma ma nessuno è in pericolo di vita



ALA. Una pozzanghera d’acqua, la Renault Clio con cinque amici a bordo che inizia una serie di piroette, a causa dell’acquaplaning, il guidatore che fatica a correggere la traiettoria. L’auto sembra impazzita, piomba dentro un fossato, a lato della Transpolesana, nel Veronese, e “scarica” sull’erba i passeggeri dei sedili posteriori. E’ morta così, mercoledì notte, Caterina Deimichei, 17 anni, sorella di Margherita, figlia di Marina Mutinelli (maestra d’asilo di Mori a Tierno) e di Tiziano Deimichei, titolare della Te.Ma impianti elettrici di Ala. Studentessa al quarto anno dell’Ipc “don Milani”, Caterina Deimichei ha riportato traumi purtroppo fatali nello schianto. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei soccorritori. Gli altri quattro amici se la sono cavata: sono ricoverati in ospedale. Daniele Scienza, 24 anni, figlio di Luciano titolare della “Ala Porfidi”, è ricoverato in rianimazione: i medici lo tengono in coma farmacologico. Stessa sorte anche per A.D., 17 anni, anche lei alense, studentessa del Fontana. Anche lei è in coma farmacologico. L.D., 17 anni, fidanzata del guidatore della Clio, Mark Boninsegna, 20 anni, di Mori, era seduta davanti: le cinture di sicurezza allacciate e gli airbag anteriori hanno evitato ai due morosi danni peggiori. Sono ricoverati in ospedale, con vari traumi.

Un primo novembre tristissimo per Ala e le frazioni di Ronchi e Pilcante: nella messa di Ognissanti un pensiero è andato anche a Caterina, «strappata troppo giovane alla sua famiglia e alla vita», dice don Beppino. Le tre comunità si sono strette attorno alla famiglia Deimichei, travolta da questa tragedia. A casa, mamma Marina è sotto choc. In tuta ginnica scura, ci accoglie nella cucina, dove ci sono anche nonna Maria Cavagna e la zia Candida Deimichei. Accanto a loro, il fidanzato di Caterina: «Anch’io avrei dovuto essere in auto con loro, purtroppo avevo la febbre e sono rimasto a casa. Ora la mia Cate non c’è più».

Mamma Marina si tiene il viso mentre parla di sua figlia Caterina. «Non mi aveva detto che sarebbe andata in giro in macchina, c’era brutto tempo, mi aveva detto che sarebbe restata al Caffè Commercio, dove si trova sempre con la sua compagnia». Ripete, quasi meccanicamente, la telefonata della polizia stradale nel cuore della notte: «Una pozzanghera, la macchina che si gira e finisce nel fossato...» Gli occhi le si fanno rossi, tossisce: «Caterina era seduta dietro, forse non aveva le cinture allacciate bene, è stata sbalzata fuori dall’auto. Conosco chi guidava la macchina, Mark è un ragazzo serio, non beve e non corre in auto...» Una fatalità, l’incidente. All’una di notte stava piovendo forte anche nella zona del Veronese. «Secondo la polizia stradale l’auto non stava andando forte, forse il guidatore ha perso il controllo della macchina per colpa di una grossa pozzanghera sulla strada - spiega ancora la madre - i danni alla macchina sarebbero stati molto più evidenti... purtroppo si sono aperte le portiere posteriori...» Caterina Deimichei e gli altri amici si erano ritrovati al Caffè Commercio, in piazza ad Ala. I cinque amici, saliti sulla Clio di Boninsegna si sono diretti al Mamamia di Arco. «Poi c’era poca gente e hanno deciso di scendere nella bassa - racconta il fidanzato di Caterina - sono andati allo “Stargate”, a Castagnaro, nel Veronese, quasi sul confine con Rovigo. «Poi la fidanzata di Mark aveva la febbre e non stava bene, allora all’una e mezza i miei amici hanno deciso di tornare ad Ala». Ad Oppeano, sulla Transpolesana, lo schianto.

«Caterina studiava all’Ipc di Rovereto, era brava, le piaceva anche lavorare, quest’estate aveva fatto la stagione nel ristorante a Ronchi, da Mario e Donatella - racconta ancora mamma Marina - la sua compagnia di amici si trovava sempre al Caffè Commercio, era ancora legata alle sue amiche che sono rimaste ferite nell’incidente, erano cresciute assieme a Ronchi. Stamattina sono venuti tutti i suoi amici a farci le condoglianze, ma ancora non riesco a credere che Caterina non ci sia più».

I funerali di Caterina si celebreranno domani, alle 15, nella chiesa di Pilcante. (n.f.)

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