«Salvati» gli operai della Gallox

Firmato a Trentino sviluppo l’accordo fra Provincia e Inps per anticipare la cassa integrazione


di Nicola Filippi


ROVERETO. L'anticipo della cassa integrazione straordinaria ai lavoratori delle aziende in crisi, con l'utilizzo del fondo speciale provinciale, è stato esteso anche agli operai di varie aziende in crisi, fra cui Fiorito costruzioni e Gallox di via del Garda,che avevano presentato la domanda prima del 27 dicembre 2012 (giorno dell’entrata in vigore della Finanziaria 2913 della Provincia) e rischiavano di restare escluse dagli ammortizzatori sociali proposti dalla Provincia. Lo ha stabilito un nuovo protocollo d'intesa siglato ieri pomeriggio dall'Inps e da Confidimpresa - sotto gli occhi dell’assessore all’industria Alessandro Olivi - nell’affollato auditorium di “Trentino sviluppo”.

Ora anche i 130 operai della Gallox potranno finalmente ricevere gli emolumenti, in attesa di una schiarita sulle sorti della nota azienda roveretana. Il nuovo protocollo corregge – se si può parlare di correzione – un precedente accordo siglato fra le parti lo scorso 4 febbraio, che sanciva – come spiegava in un comunicato la Provincia – l'anticipo diretto della cassa integrazione per i lavoratori delle aziende in crisi che non erano in grado di produrre il Documento unico di regolarità (Durc) e di rilasciare idonee garanzie sul rimborso di quanto ottenuto. Il precedente testo prevedeva l'applicazione di questa misura, che consente in pratica ai lavoratori di ottenere l'integrazione salariale in tempi molto ridotti, alle domande presentate dopo il 27 dicembre.

Il nuovo protocollo autorizza Confidi ad interpretare la norma in maniera più estensiva. Attingendo dal fondo di rotazione, Confidi potrà anticipare la cassa integrazione straordinaria anche alle domande presentate prima del varo della nuova Finanziaria. Un ottimo risultato ottenuto con una serie di passaggi (non scontati» e molto delicati fra azienda e sindacati. Una buona notizia per i lavoratori dell’azienda Gallox, in crisi di liquidità da mesi, che una settimana fa si erano rivolti al Trentino per raccontare la loro odissea.

«Abbiamo creato questa norma nella Finanziaria con la finalità di non penalizzare i lavoratori di imprese che, a causa della crisi o inefficienze e irregolarità amministrative, non fossero nelle condizioni corrette per chiedere l'anticipo della cassa integrazione – spiega l'assessore provinciale all'industria e artigianato, Alessandro Olivi – inizialmente la norma era congegnata in modo tale da escludere dal beneficio quelle aziende che avevano chiesto la cassa integrazione straordinaria prima dell'entrata in vigore della Finanziaria». Tra queste aziende figuravano alcune aziende del settore edilizia, come la Fiorito, e anche la Gallox. Quando i sindacati hanno fatto notare agli uffici provinciali la discriminazione, “l'anomalia“, l'assessorato all'industria Olivi ha deciso di intervenire. Chiedendo la modifica del testo precedente della norma. «Mi sono fatto portatore delle richieste dei sindacati e ai colleghi in giunta ho chiesto di far effettuare questa modifica, senza complicare la norma, ma solamente intervenendo sull'accordo con l'Inps. Specificando che anche i lavoratori delle aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione prima della Finanziaria potevano beneficiare dell'anticipo di Confidimpresa».

La decorrenza dei pagamenti parte del 28 dicembre. Una buona notizia per i lavoratori della Gallox e della Fiorito che ora potranno ricevere le spettanze dal 27 dicembre in poi. Speranzosi che il 2013 sia foriero di buone novelle.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano