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Salta il consiglio, la Lega Nord accusa la maggioranza

TRENTO. Nell’arco di poco più di un mese è la terza volta che il consiglio circoscrizionale del Centro Storico - Piedicastello viene invalidato per mancanza del numero legale. In più la discussione...



TRENTO. Nell’arco di poco più di un mese è la terza volta che il consiglio circoscrizionale del Centro Storico - Piedicastello viene invalidato per mancanza del numero legale. In più la discussione del bilancio comunale alla presenza del vice sindaco Biasioli dopo essere saltata una prima volta, è stata possibile in seconda convocazione solo in virtù della disponibilità delle minoranze, in quanto la maggioranza non poteva garantire il numero legale. Dopo lunedì sera quando sarebbero state in discussione alcune interrogazioni della Lega Nord ed alcuni punti slittati, la Lega Nord ha scritto una nota: «Si riscontra soprattutto in questi ultimi mesi un continuo calo di presenza dei componenti della maggioranza i quali stanno anche limitando sempre di più le sedute di tre delle commissioni delle quali sono presidenti: ambiente, politiche sociali e cultura. Quella di lunedì sera era la terza consecutiva convocazione saltata per mancanza del numero legale a conferma di come la maggioranza non abbia i numeri per tenere in piedi il consiglio.

Lo si può ritenere un segnale chiaro dello sbando in cui si trova questa maggioranza e del suo interesse reale verso le circoscrizioni». Cinque le interrogazioni presentate dalla Lega Nord e non ancora discusse. La prima è del 30 ottobre e riguarda l’azione di pulizia delle scritte imbrattanti gli edifici storici del centro cittadino. Di novembre invece, le interrogazioni relative alla gestione dei rifiuti alla Vela, con i problemi relativi alla raccolta differenziata. C’è anche la riqualificazione della tettoia in legno e della recinzione metallica dell’antico lavatoio pubblico al Rio Vela all’altezza del ponte. Le ultime due riguardano il degrado dell’intera area di via S. Marco e di alcuni varchi d’ingresso alla Ztl privi del controllo elettronico come Vicolo Galasso, Vicolo all’Adige e Vicolo del Vò. (d.p.)













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