Sait, i grossisti dell’Unione pronti allo strappo

Il presidente Paolo Mondini: «Sistema di gestione verticistico e arrogante»



TRENTO. Il presidente dell’Associazione Grossisti e Pmi del Trentino, Paolo Mondini, dopo l’incontro del mondo cooperativo trentino a Salisburgo chiede ufficialmente l’uscita dell’Unione dall’organismo che rappresenta gli imprenditori di tutte i settori della provincia Trento. Contesta al presidente del Sait, Renato Dalpalù, un attacco nei confronti dei commercianti.

«Sembrerebbe - dice - che lo spirito originale di don Guetti sia stato snaturato da un sistema di gestione verticistico arrogante e per nulla democratico che pensa più a perpetuarsi che a tutelare i propri associati. Per non parlare, più specificatamente, di quanto sta succedendo nella loro fase elettiva».

«Indipendentemente da queste vicende che non ci riguardano - conclude Mondini - chiediamo al signor Dalpalù maggiore rispetto per il nostro lavoro e, se proprio vuole scendere in competizione con il mondo privato (visto e considerato che la sua società nulla ha ormai del mondo cooperativo) rinunci alle agevolazioni e agli aiuti diretti e indiretti ricevuti dalla politica trentina, sin troppo evidenti e faziosi. Competa ad armi pari con noi, tanto più che i loro prezzi non sono difformi dai nostri e le loro mire monopolistiche fanno parte molto più del loro che del nostro core business».













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