FONDO. Quasi 4.000 euro spariti dalla parrocchia e un gran disordine. Il tutto nello spazio di un'ora, tra le 20 e le 21 di venerdì mentre il parroco don Dario Pret, 72 anni, e il suo coadiutore don Alberto Pinamonti, 78, erano impegnati nella Via Crucis nella vicina chiesa di San Martino. Come ci racconta il parroco, il ladro è entrato senza grandi sforzi sfondando il portoncino del garage della canonica che da sul parcheggio verso il Palanaunia. Una volta all'interno ha raggiunto il giroscale e da qui è salito ai piani superiori prima nell'ufficio parrocchiale e quindi nella residenza dei sacerdoti.

A scoprire il furto è stato don Alberto. Rientrato in canonica dopo la funzione religiosa, ha trovato chiusa dall'interno la porta che collega l'ufficio parrocchiale con abitazione. Pensando ad una dimenticanza, don Alberto è sceso ed è entrato dalla via secondaria passando per il garage che peraltro è quasi inutilizzato. Salito in canonica ha fatto la brutta scoperta ed ha subito telefonato a don Dario che dopo la funzione era partito per Smarano per visitare una sorella ammalata.

Il parroco ha fatto dietro front ed ha avvertito i carabinieri che dopo pochi minuti erano già in canonica con una pattuglia partita dalla stazione di Cavareno. Il ladro (o forse erano due, non si sa) si è disinteressato del pc appoggiato sulla scrivania prendendo solo il denaro. «Sono sparite le offerte per le messe dal registro e il denaro in un cassetto che avevo preparato per dei pagamenti che dovevo fare. Spariti pure i soldi che avevamo in camera sia io che don Alberto, complessivamente sui 4.000 euro», conclude il parroco.