la condanna

Ruba i soldi alla suocera: otto mesi

Il giovane aveva approfittato della fiducia di cui godeva per sottrarre 2mila euro da una borsetta



TRENTO.  È stato condannato a 8 mesi di reclusione (oltre ad una multa di 240 euro) e al pagamento di un risarcimento da 3 mila euro alla parte civile, un giovane vicentino accusato di furto. Un processo che era iniziato con la denuncia presentata dalla mamma della sua ex ragazza.

All'epoca dei fatti, il 4 maggio 2014, il giovane era ospite a causa della sua fidanzata, in un paese del Trentino vicino al capoluogo. Secondo l'accusa, quel giorno, consapevole del fatto che in casa non ci fosse nessuno, si è fatto consegnare le chiavi dalla sua fidanzata con la scusa di dover tornare a prendere qualcosa. La ragazza lo ha aspettato in macchina e lui, dentro l’abitazione, ha agguantato una borsetta che era appesa nell'appendiabiti in cucina. Dentro la borsetta c'erano duemila euro. Il giovane li ha presi e poi è uscito come se nulla fosse. Ha quindi raggiunto la sua fidanzata per proseguire la giornata.

Quando la mamma della ragazza ha scoperto l’ammanco ha fatto delle verifiche che le hanno poi fatto puntare il dito contro il giovane. Che è finito a processo e che è rimasto anche senza fidanzata.













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