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Rovereto, anziano schiacciato sotto un armadio per dodici ore

Dramma in viale dei Colli, i piedi del mobile in legno hanno ceduto incastrando un novantacinquenne. L’uomo ha chiamato aiuto ma inutilmente, è rimasto con gli arti inferiori imprigionati fino al mattino



ROVERETO. Un incredibile incidente domestico, e un anziano è rimasto bloccato in casa tutta la notte, incastrato sotto un armadio. Ora rischia l’amputazione di una gamba. È accaduto la sera di mercoledì in viale dei Colli, dove l’uomo, 95 anni, vive da solo. Attorno alle 20 l’anziano si stava coricando e si era seduto ai piedi del letto, proprio davanti a un pesante armadio che in quel preciso istante, pare per il cedimento dei piedini in legno, si è inclinato ricadendo sulle gambe dell’anziano, che è rimasto così incastrato dal mobile che gli serrava gli arti inferiori. In quella posizione non poteva né muoversi, né tantomeno spostare l’armadio, e nemmeno raggiungere il telefono per chiamare soccorso.

Così ha iniziato a gridare, cercando aiuto, ma nessuno dei vicini di casa lo ha sentito, finché il novantacinquenne, sfinito si è rassegnato e ha atteso che qualcuno lo aiutasse. In quella scomodissima posizione, con un indescrivibile dolore per la circolazione agli arti, bloccata dall’armadio, è rimasto per oltre 12 ore, fino a quando il cognato, insospettito dal prolungato silenzio del parente, non è andato in viale dei Colli per verificarne le condizioni di salute. Erano le nove del mattino. Per fortuna il cognato aveva le chiavi di casa e appena entrato ha visto l’anziano parente ancora sul letto, schiacciato dall’armadio, e ha chiamato l’ambulanza di Trentino emergenza.

All’arrivo dell’ambulanza del 118, le gambe del novantacinquenne erano ormai cianotiche per il prolongato arresto della circolazione sanguigna. I soccorritori, una volta rimosso l’armadio per estrarre il ferito, che nonostante tutto era rimasto cosciente e vigile, lo hanno adagiato su una lettiga e lo hanno trasportato in pronto soccorso al Santa Maria del Carmine, dove è stato visitato e ricoverato.

La situazione è apparsa subito molto seria, dato che rimanere in quello stato per quasi 13 ore, con le gambe schiacciate dal pesante armadio che impediva la circolazione sanguigna nelle gambe ha causato gravi danni vascolari. I medici hanno perciò tentato di salvare il salvabile, verificando se fosse possibile rivascolarizzare gli arti danneggiati. Un’operazione riuscita solo in parte, poiché la lesione patita sia per lo schiacciamento che, soprattutto, per le troppe ore trascorse dal trauma, è apparsa per alcuni aspetti irreversibile.

Ora i sanitari dell’ospedale roveretano stanno cercando di salvare almeno una delle due gambe. Una infatti pare non sia recuperabile e i medici hanno consigliato l’amputazione per evitare pericolosissime necrosi. Toccherà ai parenti dell’anziano, in stretto raccordo con lo staff medico, la drammatica decisione sul da farsi.













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