Roncafort, i cittadini si prendono cura del parco 

Patto tra un comitato e il Servizio Beni Comuni per la gestione dell’area Cinque tra residenti e consiglieri di circoscrizione preparano l’animazione


di Sandra Mattei


TRENTO. In luglio la riqualificazione dell’area verde incolta era stata realizzata da un lavoro comune di giovani e richiedenti asilo politico, che avevano dato vita al “Ronca camp!”. L’area in questione è quella di Roncafort adiacente alla scuola materna, sulla quale avrebbe dovuto sorgere il centro civico, una piazza ed un parco, rimasti per tanto tempo un sogno per la popolazione. Ora, grazie al lavoro svolto nel mese di luglio dai volontari, proposto dal Centro servizio volontariato, in collaborazione con Il Gabbiano e l’associazione Carpe Diem, su quello spazio sono state realizzate attività di pulizia e di arredo urbano, insieme ad esperienze di integrazione con giovani trentini e richiedenti asilo. Un patto, quello stretto tra associazioni che operano nel quartiere, sottoscritto dal servizio Beni Comuni, per interventi di co - progettazione che facciano sentire i cittadini parte integrante della cura e della gestione di beni di tutti. Un nuovo patto è stato sottoscritto nei giorni scorsi dal Comune con un gruppo di residenti volonterosi, costituitisi nel “Comitato parco dell’amicizia Roncafort”. Sono Pacifico Mottes, Gianna Frizzera, Franco Faes, Rinaldo Conotter e Luana Cestari. I primi due sono consiglieri circoscrizionali di Gardolo, gli altri sono cittadini impegnati in attività per il quartiere.

Spiega Pacifico Mottes, vicepresidente della circoscrizione di Gardolo e leghista di lungo corso che dopo aver proposto la disponibilità per mantenere vivo il parco rigenerato, si stanno organizzando le attività per un suo utilizzo da parte della comunità. «Stiamo pensando - annuncia Mottes - feste, come una “braciolata”, accompagnate da serate di karaoke, di cui sono un appassionato. Il nostro impegno è mantenere curato e pulito il parco, creando momenti di aggregazione e partecipazione della popolazione. Al più presto definiremo un programma». Nel patto con il Servizio beni comuni, diretto da Marta Sansoni, si legge che gli obiettivi della collaborazione con “Ronca camp! Laboratorio di competenze civiche” sono «promuovere i valori della cittadinanza attiva sul territorio, della rigenerazione urbana e della cura condivisa degli spazi pubblici, attraverso un’attività mirata all’animazione dell’area». Le attività previste sono la realizzazione di iniziative per far conoscere il parco e per permetterne la fruizione collettiva e favorire momenti di aggregazione. Il Comitato parco dell’amicizia Roncafort si prende l’impegno di aprire e chiudere l’ingresso dell’area su via Caneppele, sorvegliarla, curare il verde e raccogliere i rifiuti , segnalando comportamenti scorretti al Servizio urbanistica e ambiente.

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