Rogo nell'appartamento: 25 mila euro di danni

L'alloggio era vuoto. L'incendio provocato da un corto circuito



TRENTO. Brutto ritorno dalle ferie per una famiglia che troverà l'appartamento di via Rosmini con i segni evidenti di un incendio che, partito da uno sgabuzzino, ha messo a dura prova il solaio e ha riempito le stanze di fumo. L'allarme è stato dato alle 7.30 di ieri mattina ha a quanto pare l'incendio era iniziato durante la notte ma ha trovato intensità solo quando ha ricevuto un po' di ossigeno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno iniziato le operazioni di spegnimento che li hanno impegnati per circa tre ore.

Come detto l'appartamento al terzo piano della palazzina all'angolo con via Giusti, e da qualche giorno vuoto e pare che il rogo sia partito da un guasto elettrico, un corto circuito che è avvenuto nello sgabuzzino. Le cinque inquiline (tutte ragazze che frequentano l'università di Trento) stavano facendo imbiancare l'alloggio che era quindi vuoto. I danni comunque sono stimati attorno ai 25 mila euro. E ad andare in fumo anche numerosi testi universitari.  Durante lo spegnimento sono state evacuati gli appartamenti al piano sopra e al piano di sotto per evitare possibili intossicazioni causate dal fumo, ma alla fine della mattinata, erano tutti rientrati. Nell'alloggio, invece, è rimasto l'acre odore di fumo e il solaio che è stato puntellato dagli stessi vigili del fuoco trentini.













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