l’allarme

Rogo in baita: 200 mila euro di danni

L’incendio ha distrutto la casa sopra l’abitato di Ronchi Valsugana. Indagini in corso ma non si esclude il dolo



TRENTO. L’incendio ha avuto l’effetto di una bomba capace di far scoppiare anche i soffitti in cemento. E a parte i muri perimetrali, nulla è rimasto della baita in località Compo, sopra l’abitato di Ronchi Valsugana. È di 200 mila euro la stima di danni e non è escluso, al momento, l’ipotesi dell’atto doloso. Verifiche per chiarire l’origine del rogo sono in atto sia da parte dei periti dei vigili del fuoco permanenti di Trento che dai carabinieri della compagni di Borgo.

L’allarme incendio è stato dato ieri mattina, pochi minuti prima delle 9, dai proprietari della bella e grande baita. La famiglia di Ronchi si è però accorta dell’incendio quando era ormai troppo tardi, quando ormai non si poteva fare nulla per salvare l’edificio. Dopo la chiamata, sul posto sono intervenuti i pompieri di Ronchi e di Torcegno e quindi anche quelli di Trento che hanno spento le fiamme e hanno iniziato le manovre di bonifica. L’incendio ha anche distrutto (letteralmente, sono rimasti in piedi ma anneriti solo tre pali di legno) anche la piccola costruzione staccata dalla baita dove i proprietari tenevano la legna e qualche attrezzo. Potrebbero quindi esser stati, quindi, due i roghi che hanno interessato gli edifici. Un aspetto questo, che fa pensare sempre all’azione dolosa. Come detto il danno provocato dalle fiamme è stato molto ingente. Si parla di una cifra che si aggira sui 200 mila euro (l’edifico era coperto, per fortuna, dall’assicurazione). Una cifra alta ma d’altra parte la baita di due piani, di grande metratura era di fatto nuova visto che era stata interessata da importanti lavori. Solo nei prossimi giorni si potranno avere certezze sulle cause dell’incendio.













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