trento

Ritrovati in un'auto i motori rubati di due barche

Recuperati dalla polizia locale di Trento, erano stati rubati a Calceranica



TRENTO.  Un controllo in città da parte degli agenti della polizia locale di Trento ha permesso di ritrovare due motori di altrettanti motoscafi che erano stati rubati all'inizio di agosto in riva al lago di Caldonazzo. Il recupero della refurtiva è avvenuto il 12 agosto, di sera. 

Dopo aver controllato i documenti di guida, gli agenti di pattuglia in forza ai servizi esterni notavano all'interno del vano bagagliaio numerose scatole coperte da lenzuola, tanto da far presumere un trasporto internazionale abusivo. All'apertura del portellone, il conducente ucraino, mostrava evidenti segni di nervosismo e agitazione.

All'interno del bagagliaio, al quale era stata aumentata la capienza abbassando i sedili posteriori, erano presenti una bilancia, numerosi pacchi in cartone con indicati svariati indirizzi di consegna, tali da configurare un trasporto illecito di cose. C'erano anche  due grossi sacchi con cerniera di colore nero, che nascondevano motore marino fuori bordo marca Yamaha di colore bianco e un motore marino fuori bordo marca Mercury di colore nero, del valore commerciale complessivo di svariate migliaia di euro. In entrambi i casi erano stati tranciati di netto i cavi di collegamento.

L'intervento proseguiva al Comando di via Maccani dove la pattuglia procedeva a redigere i verbali amministrativi, con relativo fermo amministrativo del veicolo, per violazioni in materia di autotrasporto internazionale di merci senza le prescritte autorizzazioni. Venivano avviate le ricerche per scoprire la provenienza dei due motori marini da fuoribordo.

La risposta in tarda serata dai carabinieri di Pergine: i due motori risultavano in due denunce di furto distinte presentate il 3 agosto da parte di due cittadini trentini.

A questo punto il conducente della macchina veniva fermato  per ricettazione.













Scuola & Ricerca

In primo piano