Risse notturne? Ecco le telecamere

L'assessore Bertolini: «Ma non toccheremo gli orari di chiusura dei bar»


Nicola Filippi


ROVERETO. L'orario di chiusura dei locali pubblici, in centro città, non si toccano. Avanza, invece, a pie' veloce, il progetto "videosorveglianza". Saranno una ventina le telecamere che vigileranno sulla città. Il primo step si concluderà entro l'anno. Il "Grande Fratello" controllerà prima gli accessi principali alla città e il piazzale Orsi, poi le vie del centro.

Chiusure? Non si toccano. L'assessore alle attività economiche Giuseppe Bertolini conferma. «Gli orari di chiusura dei bar non verranno toccati, è solo una questione di civiltà. Bene ha fatto il gestore del locale a negare altre bevande alcoliche a persone già ubriache, ma il problema si è trasferito all'esterno. E questo danneggia i residenti. Non ha colpe il gestore del bar, fa il suo lavoro. Serve maggiore rispetto per chi abita in centro. C'è gente che va a lavorare presto. Capisco anche le esigenze dei giovani che cercano zone di socializzazione e di ritrovo. Ma serve più educazione civica».

Tanti occhi, molti utilizzi. Per contrastare situazioni spiacevoli e «aiutare le forze dell'ordine nelle indagini per risalire, ad esempio, agli autori degli imbrattamenti - parole di Bertolini - il Comune sta spingendo sull'adozione della videosorveglianza. In certe situazioni serve da monitoraggio, in altre da deterrente. Non deve essere visto come un mezzo coercitivo, né oppressivo. Ma è un ausilio per la prevenzione e un aiuto concreto anche ai gestori dei locali del centro storico».

Ztl: più controlli. Le telecamere serviranno anche a gestire meglio tutto l'afflusso di auto che entrano nella zona a traffico limitato. «Servono anche per una corretta lettura degli ingressi autorizzati per la zona a traffico limitato. In certe ore c'è un flusso quasi esagerato».

I nodi della viabilità. Il progetto delle telecamere partirà entro l'anno, assicura Bertolini. In concreto, stanno lavorando i tecnici dell'Azienda municipalizzata Rovereto. Prevede l'utilizzo della rete wireless e della banda larga. Le telecamere, rispettando tutti i dettami della legge sulla privacy, saranno installate prima nella zona a nord e sud della città, poi sul piazzale Orsi. Indi, saranno distribuite in centro storico. Ma la rete wireless ha difficile copertura nelle vie della città. I tecnici però sono al lavoro per correggere le distorsioni dei segnali.

Rovereto come Schio. L'assessore Bertolini ha visitato Schio. «Le due città si assomigliano per numero di abitanti, Schio però è molto più vivace. I risultati sono stati molto positivi, mi dicevano il sindaco e gli assessori del posto. Non ha stravolto la vita quoditiana, ma ha assicurato maggiore tutela nei residenti del centro». «La nostra intenzione è proprio questa: assicurare maggiore vivibilità e sicurezza in centro storico», conclude Bertolini.













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