Rifiuti, via alla squadra anti-furbetti

Da luglio le verifiche nei condomini: si parte con 30 casi problematici


Chiara Bert


TRENTO. I cittadini sono avvertiti: facciano bene la raccolta differenziata o fioccheranno le multe. Scatta tra qualche giorno la task force del Comune per migliorare il porta a porta e punire - dove possibile - i trasgressori. Si partirà da una trentina di condomini giudicati più problematici: la squadra di controllo sarà composta da Comune, Dolomiti Energia e Polizia municipale.

«Al di là delle sanzioni - spiega l'assessore all'ambiente Michelangelo Marchesi - il nostro obiettivo è migliorare il più possibile la raccolta differenziata, incentivando i cittadini ad adottare comportamenti corretti e multando chi trasgredisce e penalizza così chi si impegna». La scorsa settimana si è svolta una riunione per mettere a punto gli aspetti operativi.

I controlli partiranno la prima settimana di luglio, al massimo si potrebbe slittare alla seconda per via dei turni ferie di Dolomiti Energia. Per cominciare sono state individuate alcune situazioni più critiche sul fondovalle: si tratta dei complessi residenziali più grandi, già noti al Servizio ambiente e a Dolomiti Energia, condomini con tanti appartamenti dove fare la differenziata è inevitabilmente più complicato. In tutto una trentina di realtà - da Trento Nord ai Solteri a Trento sud - un elenco che verrà via via integrato.

Prima di intervenire il protocollo prevede che vengano fatte delle verifiche sulla corretta dotazione di contenitori e sacchetti alle famiglie e al condominio e sull'adeguata collocazione del punto di raccolta dei bidoni. A quel punto potrà partire il sopralluogo, che vedrà in azione una squadra composta da addetti del Servizio ambiente del Comune, di Dolomiti Energia e agenti della Polizia municipale. I controllori apriranno i cassonetti e i sacchetti degli imballaggi per fare una cernita e divideranno il materiale in appositi contenitori.

L'obiettivo è stanare i comportamenti sbagliati, come la bottiglia o il giornale gettati nel residuo, cercando di risalire ai trasgressori. L'eventuale sanzione non andrà infatti al condominio, ma solo al responsabile della irregolarità. La presenza dei vigili servirà proprio per poter elevare le multe in presenza di comportamenti scorretti, nel caso in cui siano attribuibili: la sanzione prevista va da 25 fino a 150 euro.

Dolomiti Energia e Servizio ambiente si occuperanno poi di stendere una nota sull'esito del sopralluogo, che sarà inviata al condominio e affissa in bacheca: riporterà quali rifiuti sono stati controllati, con quali risultati, il numero di multe eventualmente comminate e il preavviso di ulteriori controlli per verificare se i problemi sono stati superati. I sopralluoghi serviranno inoltre per mettere a punto qualche cambiamento, dallo spostamento del punto di raccolta se si rivelasse inadeguato, all'aggiunta di bidoni se insufficienti, a maggiori istruzioni anche da parte degli ecovolontari che il Comune ha appena selezionato. La task force dei controlli durerà in via sperimentale per 6 mesi, fino a dicembre, con una verifica a metà percorso. In accordo con il comandante della polizia municipale Lino Giacomoni, è stato deciso di coinvolgere soprattutto i vigili di quartiere, quelli che per lavoro sono ogni giorno sul territorio e possono quindi segnalare tempestivamente comportamenti irregolari e richiamare i cittadini.

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