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Raccolta differenziata, a Trento 235 multe: nel mirino i sacchi azzurri degli imballaggi leggeri

Undici sanzionati per abbandono di rifiuti



TRENTO.  Nel 2022 sono state 235 le multe della Polizia locale per violazione del regolamento sullo smaltimento dei rifiuti urbani a Trento, 11 i trasgressori individuati per l'abbandono di immondizia. 

Sono i numeri dei controllo effettuati dalla Polizia locale e dagli accertatori di Dolomiti Ambiente presentati oggi (23 gennaio) in conferenza stampa a Palazzo Geremia: 425  i controlli del nucleo ambientale della polizia locale.

Le maggiori violazioni riguardano i sacchi azzurri degli imballaggi leggeri (162 casi) in cui spesso vengono smaltiti anche materiali diversi da quelli previsti. Essendo dotati di un codice personale, i sacchi consentono di identificare il trasgressore.

In altri 56 casi la sanzione è scattata perché sacchetti o contenitori sono stati esposti in giornate diverse da quelle previste dal calendario della raccolta, creando problemi di igiene e decoro. Tra le violazioni c’è anche l’utilizzo di sacchi diversi da quelli assegnati, il conferimento dei rifiuti domestici nei cestini stradali o in punti diversi da quelli di raccolta: in questi casi non sempre è possibile rintracciare il trasgressore, la Polizia locale apre i sacchetti abbandonati e ne controlla il contenuto e può multare se trova “appigli” come bollette o estratti conto che possono far risalire con ragionevole certezza al responsabile.

La sanzione va da 27 a 162 euro.

Nel caso di abbandono di rifiuti la multa va da 300 a 3 mila euro: se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione arriva fino al doppio. Se ad abbandonare i rifiuti è il titolare di un’azienda, l’illecito diventa perseguibile penalmente. Per individuare i responsabili la polizia locale di Trento è dotata di telecamere di ultima generazione in grado di fissare le immagini. C.L.













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