Quattro trekking con l'autore sul Lagorai

Ospiti Bossi Fedrigotti, Casati Modignani, Abate e Corona


Maddalena Di Tolla Deflorian


TRENTO. Il Lagorai sarà teatro questa estate di una nuova iniziativa fra cultura e turismo proposta dall'APT della Valsugana. I "Trekking con l'autore, passeggiate sulle tracce della Grande Guerra in Lagorai", sono quattro appuntamenti (più uno, come vedremo poi) dove altrettanti famosi scrittori italiani (sempre più uno) si intratterranno con gli ospiti camminando e parlando di libri e non solo. Non mancherà una guida alpina come accompagnatore anche se il programma spiega che i percorsi saranno facilmente accessibili per tutti. La sera precedente ad ogni trekking gli autori parleranno con il pubblico del loro ultimo libro in un locale della zona. Si attendono nei prossimi mesi dunque Isabella Bossi Fedrigotti, Sveva Casati Modignani, Carmine Abate e Mauro Corona. Ci sarà anche Beppe Severgnini, che nella serata del 5 agosto presenterà "La pancia degli italiani. Berlusconi spiegato ai posteri". A condurre e moderare tutti gli appuntamenti sarà la giornalista trentina Fausta Slanzi. I trekking si svolgeranno lungo alcuni sentieri dove fu vissuta la Prima Guerra mondiale in Lagorai e la destinazione delle camminate sarà verso baite e rifugi. L'iniziativa - dicono gli organizzatori - è una novità, per l'abbinamento trekking-letteratura (invero non così originale) e anche "per il filo rosso che lega tra loro gli appuntamenti: la drammaticità di ogni guerra".  Si inizia il 24 e 25 giugno, con Isabella Bossi Fedrigotti, che presenterà la ristampa del suo primo libro, "Amore mio, uccidi Garibaldi" a vemt'anni dalla prima uscita. Sveva Casati Modignani sarà invece in Trentino il 22 e 23 luglio, con il suo "Mister Gregory". Il 2 e 3 settembre sarà la volta di Carmine Abate, che parlerà del suo libro "Vivere per addizioni e altri viaggi". Infine ci sarà ancora Mauro Corona (lo abbiamo da poco visto da queste parti al Trento FilmFestival e ad un incontro sulla questione dell'orso) che il 9 e 10 settembre presenterà il suo apocalittico "La fine del mondo storto".  Facendo un salto di valle e catena montuosa, lo scorso anno Marco Paolini aveva offerto in Val Genova e Adamello (a proposito di letteratura e trekking) qualcosa di analogo: sempre seguendo un itinerario di trekking, aveva inventato vere e proprie recitazioni di alcuni meravigliosi brani del grande Jack London. In quel caso il territorio diveniva lo scenario naturale e immaginario delle suggestioni evocate. Qui invece la proposta è pensata per invitare a conoscere le bellezze ambientali del Lagorai per promuovere la locale gastronomia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano