Provincia, consulenze per un milione

Nei primi sei mesi del 2016 affidati 266 incarichi: 70 mila euro alla Bocconi per il progetto di accorpamento delle Rsa



TRENTO. Sono 266 gli incarichi e consulenze affidate dalla Provincia nel primo semestre del 2016, per una spesa complessiva che sfiora il milione di euro (991.489 euro la cifra esatta), in linea al momento con quella del 2015 quando l’amministrazione aveva speso 1,8 milioni per un totale di 646 incarichi professionali. Al momento sono stati liquidati circa 330 mila euro, dunque circa un terzo del totale. Si tratta, lo ricordiamo, di una lista di singoli incarichi - affidati a professionisti o enti - da cui sono esclusi gli incarichi di progettazione e direzione lavori delle opere pubbliche che hanno importi ben più alti.

La consulenza più alta - e già liquidata- di 70 mila euro è quella che la giunta ha affidato alla Sda Bocconi school of Management per il progetto di accorpamento delle aziende pubbliche di servizi alla persona che gestiscono le Rsa trentine: un progetto che l’assessore Luca Zeni deve ancora condurre in porto e sul quale pendono non poche perplessità dentro la stessa maggioranza. Segue, al Dipartimento di Ingegneria ambientale dell’Università di Trento, un incarico di 41.480 euro sull’analisi della domanda di merci nell’arco alpino finalizzata alla mobilità. Al terzo posto (36.933 euro) la consulenza all’avvocato Paolo Biavati per il recupero somme nella causa sull’inquinamento alla Rupe di Mezzolombardo. Nel 2016 la Provincia ha confermato due incarichi decisi nel 2015: a Francesca Vanoni una collaborazione di 35.131 euro per attività di Project Manager per il progetto Global Schools; a Michele Bontempelli, che lavora nello staff del vicepresidente Alessandro Olivi, 29 mila euro per l’incarico per la riforma del sistema dei lavori socialmente utili. Spicca, con 14 mila euro, la consulenza a Benedetti Rossi & Parnters sulla sostenibilità economica della riassegnazione delle grandi concessioni idroelettriche.

Gran parte delle consulenze riguardano incarichi di difesa in cause giudiziarie: 60 mila euro complessivi sono andati all’avvocato Alberto Pizzofferrato e 48 mila euro a Paolo Stella Richter (entrambi per cause in Cassazione), 47 mila a Damiano Florenzano, 41.600 euro allo studio Benvenuti, 20.500 a Mario Santaroni. Nella lista spiccano diverse consulenze nell’ambito della formazione degli insegnanti nell’ambito delle lingue straniere, come quelle al British Institute per il personale delle scuole dell’infanzia, o a Mary Carmel Coonan (professore ordinario alla Ca’ Foscari di Venezia) per l’accostamento alle lingue negli asili nido. Molte anche le indagini affidate in ambito sociale e le valutazioni di progetti di ricerca industriale.

(ch.be.)













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