Primiero, inaugurato il nuovo “bike park” 

Fra le attrazioni anche il “pump track”: curve paraboliche e dossi. L’opera è costata 120mila euro


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. E’ stato inaugurato ieri, nell’area sportiva in località Molin di Siror, il “Bike Park” che contiene una pista modulare chiamata “Pump track” composta da curve paraboliche e dossi di varie dimensioni in grado di assicurare nuove emozioni agli appassionati delle due ruote.

Il circuito “Pump track”, con “bowls” (grossi avvallamenti a forma di ciotole) e pista “mini” per i piccoli, è un percorso dove si ha la possibilità di mettere alla prova la propria abilità di biker con la mountain bike o altra bici o skateboard o rollerblade e, se si è in grado, anche con il monopattino.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti l’assessore provinciale Tiziano Mellarini, diversi amministratori locali, dirigenti sportivi e tanti appassionati del mondo dei biker. Il sindaco del comune di Primiero San Martino di Castrozza Daniele Depaoli, che ha finanziato l’opera, ha voluto ringraziare quanti hanno lavorato per la realizzazione del “Bike Park” ed in particolare i dirigenti della “Primiero Bike – scuola di mountain bike” che hanno proposto un impianto fra i pochi fin qui realizzati in tutta Italia.

Il progetto redatto dall’ingegnere Herman Crepaz dello Studio tecnico “Monplan ingegneria” di Primiero, ha inteso riqualificare l’area sportiva di Siror, sfruttando la localizzazione strategica rispetto alla pista ciclabile di Primiero ed altri tratti percorribili in mountain bike, mediante l’adattamento delle strutture esistenti verso una nuova connotazione a “bike area”. La spesa complessiva è stata di 119.999 euro. «L’opera presenta un percorso principale di larghezza media pari a due metri e lunghezza di circa 200 metri - ha spiegato l’ingegnere Crepaz – con vari punti di connessione in modo da poter realizzare diverse combinazioni di percorrenza così da variare la difficoltà. Presenta diverse curve paraboliche con raggio medio pari a tre metri, e altezze di 1,20 metri. Le gobbe, poste in sequenza nei tratti rettilinei presentano altezze variabili. È presente inoltre una zona in cui è stata realizzata una “bowl” costituita da tre vasche circolari di diverso diametro e profondità. La struttura è completata con una “kids line” adatta alla fruizione da parte dei più piccoli avente un percorso ad anello di lunghezza pari a circa 30 metri».

Lo scopo del “pump track” è quello di percorrerlo senza pedalare, ovvero sfruttando la spinta (pump) del corpo. Si possono realizzare tracciati di diverse forme, simmetriche o asimmetriche, più o meno complesse, con differenti tipi di varianti.

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