Primarie, Zeni in testa scalza Olivi e Rossi

TRENTO. Colpo di coda del capogruppo Pd Luca Zeni: in una sola giornata ha ricevuto abbastanza preferenze da balzare in testa alla classifica provvisoria delle nostre ”primarie virtuali”, staccando...



TRENTO. Colpo di coda del capogruppo Pd Luca Zeni: in una sola giornata ha ricevuto abbastanza preferenze da balzare in testa alla classifica provvisoria delle nostre ”primarie virtuali”, staccando di un pugno di voti gli assessori Ugo Rossi e Alessandro Olivi. I tre sono comunque quasi appaiati nelle percentuali, basta poco per rompere gli equilibri. Nelle posizioni di rincalzo, tiene l’ex difensore civico Donata Borgonovo Re, mentre delude per ora l’assessore Alberto Pacher, rimasto impantanato nella zona bassa della classifica.

Nel centrodestra invece si consolida la posizione del senatore della Lega Nord Sergio Divina, che da solo raccoglie oltre la metà dei voti, insidiato, ma molto alla lontana, da un altro senatore, Cristano de Eccher, il quale però ha meno della metà dei voti, e dal consigliere provinciale del Pdl Giorgio Leonardi. Uno dei favoriti invece, il deputato leghista Maurizio Fugatti, stenta a decollare e per ora rimane nelle retrovie.

E’ un testa a testa tra l’ex presidente di Confindustria Ilaria Vescovi e il presidente degli artigiani Roberto De Laurentis, che nella classifica della società civile si spariscono due terzi delle preferenze. Sul gradino più basso del podio c’è Alessandro Rognoni, membro del Forum nazionale dei giovani e, pur afferente al Pd, di ampie simpatie “renziane”, mentre alle sue spalle riscuote un buon gradimento Federico Samaden, ex responsabile della comunità di San Patrignano a San Vito di Pergine. Non decolla invece Diego Mosna, patron dell’Itas Volley.













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