Precipita dalla ferrata: gravissimo 

Mezzocorona. Un 27enne di Caprino Veronese è caduto nel primo tratto del Burrone Giovannelli: ha fatto un volo di oltre cinquanta metri Sul posto il Soccorso Alpino, che lo ha recuperato, e l’elicottero: portato al Santa Chiara, si trova ora in condizioni critiche in Rianimazione



Trento. Versa in condizioni disperate il giovane di 27 anni di Caprino Veronese precipitato ieri mentre stava percorrendo la via ferrata Burrone Giovannelli, a Mezzocorona. L’allarme è scattato intorno alle 17.50: il ragazzo, Giulio Salzani, classe 1992, stava procedendo con un gruppo di escursionisti e stava percorrendo il sentiero esposto e attrezzato con cordino nella parte iniziale della via ferrata che precede l’entrata nella forra quando, perdendo l’equilibrio - pare dopo essersi appoggiato ad una pianta - è precipitato per circa una cinquantina di metri nel bosco sottostante. Sembrerebbe quindi che il ragazzo non fosse ancora legato. Dopo la chiamata al Numero Unico per le emergenze, il coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino ha chiesto l’intervento di una squadra di sei soccorritori della Stazione Rotaliana - Bassa Valle di Non e dell’elicottero di soccorso, alzatosi in volo da Mattarello e arrivato sul posto in una manciata di minuti. Il ferito, in stato di incoscienza, è stato raggiunto dai soccorritori che lo hanno spinalizzato e trasportato a spalla con la barella portantina fino al parcheggio, dove l’elicottero lo ha prelevato per il trasporto d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove si trova ricoverato in condizioni ritenute gravissime. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco volontari della zona e la Croce Bianca. La ferrata Burrone Giovannelli è molto frequentata ed è considerata una delle vie più adatte a chi si avvicina a questo tipo di percorsi: piuttosto semplice, dunque, anche se con punti non banali - in particolare gradini e scalette - e dove comunque è raccomandata la massima attenzione. Si tratta infatti pur sempre di un percorso con tratti esposti, stretti e dove talvolta l’acqua - si tratta infatti di un percorso all’interno di una forra - rende alcuni passaggi particolarmente scivolosi.















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