LA RIORGANIZZAZIONE

Poste: a settembre Bolognano chiude

Arco, è arrivata la comunicazione ufficiale. Nonostante le proteste, l’azienda sopprimerà lo sportello ad Oltresarca


di Gianluca Marcolini


ARCO. Stavolta il termine è perentorio e la scadenza non più procrastinabile: il prossimo 7 settembre, l'ufficio postale di Bolognano chiuderà i battenti per sempre. A meno che al sindaco Betta non riesca un mezzo miracolo che ad oggi sembra davvero improbabile, anche se il primo cittadino (lo riportiamo nell'altro articolo) è intenzionato a vendere cara la pelle e a trascinare le Poste addirittura davanti ad un giudice, in tribunale, pur di scongiurare l'annunciata chiusura.

La comunicazione di Poste Italiane è giunta ad Arco nei giorni scorsi ma Betta ha aspettato di parlare con la sua giunta prima di darne comunicazione ufficiale alla cittadinanza. Nella sua missiva, il direttore della filiale di Trento Luigi Vetrone non fornisce molte spiegazioni (almeno non in maniera esaustiva, come si sarebbero aspettati lo stesso sindaco e la popolazione di Bolognano) riguardo la decisione assunta dalla sede centrale. «Tale intervento – scrive il direttore delle Poste trentine – rientra in un piano di efficientamento volto all'adeguamento dell'offerta all'effettiva domanda dei servizi postali in tutti i comuni del territorio nazionale e in ragione del comprovato disequilibrio economico di cui all'erogazione del servizio postale universale, come rappresentato anche nelle singole situazioni specifiche alla Autorità di regolamentazione del settore postale all'atto della trasmissione del piano degli interventi, e come l'azienda ha già avuto modo di comunicare, approfondendo le relative problematiche, lo scorso 16 marzo e poi il 10 aprile».

Ma la parte di raccomandata che ha tagliato le gambe a Betta, demoralizzandolo e facendolo infuriare, è racchiusa in pochissime righe: «Le comunico la chiusura dell'ufficio postale di Oltresarca prevista a partire dal giorno 7 settembre 2015». Poste Italiane, annunciando la “morte” dello sportello di Bolognano, dopo decenni di onoratissimo servizio, dà anche notizia della possibilità, per gli utenti, di usufruire degli innovativi servizi tra cui la domiciliazione di alcuni prodotti postali ed annuncia, al contempo, che le modalità di chiusura dello sportello verranno comunicate alla popolazione nelle prossime settimane. Si conclude, così, la battaglia per la sopravvivenza dell'ufficio postale di Bolognano che ha visto l'amministrazione arcense, soprattutto il sindaco Betta, impegnata in prima linea con tanto di proteste formali e plateali (i sit-in davanti allo sportello e con tanto di telecamere al seguito). Della vicenda se ne sono occupati anche i parlamentari della Busa, il deputato Ottobre e il senatore Fravezzi, che hanno portato la questione a Roma. La protesta ha sortito l'effetto di congelare la chiusura inizialmente programmata per lo scorso 13 aprile. Si pensava, ormai, che la battaglia potesse essere vinta ed invece le Poste hanno messo fine alle ostilità. E anche allo sportello arcense.













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