Piazze e ciclabili, la città cambia volto

Svelata la nuova piazza Silvio Pellico e a Roncafort inaugurato dal sindaco il nuovo passaggio ciclopedonale


di Paolo Piffer


TRENTO. Quando negli anni Novanta venne aperto il sovrappasso ferroviario di Roncafort le polemiche furono al calor bianco. Non solo perché l’opera era (è) un obbrobrio che incombeva su un quartiere già urbanisticamente disastrato ma anche per quella pendenza al 9% che rendeva faticoso, se non impossibile, lo scollinamento ad anziani e ragazzini, a piedi e in bici. A quasi vent’anni di distanza, ieri pomeriggio il sindaco Andreatta, accompagnato dagli assessori Gilmozzi e Castelli nonché dal presidente e dal vicepresidente della circoscrizione di Gardolo Paolazzi e Campestrini, ha tagliato il nastro del nuovo sottopasso ciclopedonale che collega Roncafort con Canova e Gardolo. «Finalmente - hanno detto tutti all’unisono - In questo modi si uniscono due parti di città». I lavori sono durati poco più di un anno, costati 1 milione 900mila euro e hanno comportato, per un breve tratto, pure lo spostamento del rio Lavisotto. Il sottopasso misura 55 metri di lunghezza ai quali ne vanno aggiunti una trentina di rampe. Inoltre, il passaggio a livello della Trento-Malè è stato allargato verso sud e reso più sicuro. Nel tour dei lavori pubblici portati a termine ed organizzato dall’amministrazione comunale, il secondo pit stop è stato fissato in largo Nazario Sauro. Qui, dal groviglio di parcheggi e strada interna è stata ricavata una zona pedonale (proprio di fronte al supermercato) in porfido e pietra rossa con panchine, nuova illuminazione e piante. Soddisfatto il presidente della circoscrizione Centro storico-Piedicastello Redolfi che comunque non ha nascosto tanti altri piccoli problemi della zona. Come, ad esempio, quello riguardante via Pontara che per un primo tratto è a doppio senso nonostante sia stretta e tortuosa. E qualche cittadino protesta da tempo. «Non senza qualche ragione», ha sottolineato il presidente. L’intenzione, prossimamente, è quella di porre un divieto di svolta a sinistra su via Pontara per chi arriva dal parcheggio retrostante il market obbligando così gli automobilisti a proseguire su via San Martino. I lavori della nuova piazza sono costati 300 mila euro. A metà agosto inizieranno poi i lavori (dovrebbe essere tutto finito per settembre/ottobre) per lo spostamento di circa una trentina di metri all’indietro del semaforo di Torre Verde in modo tale da realizzare un attraversamento pedonale in asse con via Suffragio. «Per dare continuità al centro verso nord», ha detto Andreatta. Di fronte alle Sanzio, inoltre, ci saranno dei posti auto a disco orario per consentire ai genitori di portare i figli a scuola con maggiore agio. E poi, ancora, in previsione: isola spartitraffico all’altezza delle zebre vicino all’ingresso del Buonconsiglio, sistemazione del marciapiede davanti a palazzo Roccabruna e delle “entrate” in via San Martino e via Suffragio. Ultima “fermata” in via Bassano. All’incrocio con via Muralta e via alle Coste da ieri funziona un semaforo e sono stati realizzati un attraversamento pedonale, marciapiede e isola spartitraffico. Centomila euro, il costo. Per la sicurezza.

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