Piazza Dante, maxi blitz di polizia e vigili urbani
Ieri pomeriggio le forze dell’ordine con i reparti di prevenzione crimine provenienti dalla Lombardia hanno compiuto perquisizioni e verifiche nel parco
TRENTO. Una decina di pattuglie della polizia, assistite da diversi agenti del corpo dei vigili urbani e dai reparti di prevenzione crimine provenienti dalla Lombardia, ieri hanno compiuto un maxi controllo in Piazza Dante. Le volanti delle forze dell’ordine sono entrate nel parco intorno alle 14.30 e si sono posizionate nei luoghi nevralgici della piazza all’altezza dei punti di passaggio e delle vie di uscita della stessa.
Gli agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione di quanti si trovavano in quel momento a “bivaccare” sulle panchine e sotto gli alberi del parco e alcuni di loro sono stati anche fermati e caricati sulle auto, probabilmente per ulteriori controlli e verifiche in centrale.
Solo ieri il Trentino pubblicava la notizia che le fognature che corrono sotto all’Autostazione, nelle scorse settimane, erano state trovate completamente occluse da siringhe e cocci di vetro e che i dirigenti della Provincia (nell’Autostazione c’è l’ufficio che si occupa del servizio trasporti) dopo aver chiesto la bonifica delle tubature avevano anche domandato maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e un più attento presidio della piazza antistante alla struttura.
Ed ecco scendere in campo, in un colpo solo, vigili urbani, polizia e reparti prevenzione crimine che in poche ore hanno rastrellato tutto il parco di Piazza Dante. Che le siringhe e i vetri finiti nei bagni dell’Autostazione provenissero dai “frequentatori abituali” del parco più che dagli utenti dei trasporti pubblici, infatti, è sembrata più di una semplice ipotesi emersa anche durante la conferenza tenuta dai responsabili di Trentino trasporti e della Provincia con gli studenti delle superiori dell’Alta Vallagarina dove hanno rivelato del blocco causato all’impianto fognario. Ed uno dei controlli più importanti di ieri compiuto delle forze dell’ordine è stato eseguito proprio davanti all’Autostazione.
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