TRENTO. Nubi sempre più scure, seguite da pioggia battente, lampi e fulmini. Un temporale in pieno stile estivo, il primo vero episodio della stagione, ha colpito ieri la nostra regione, dalle 17 alle 19. Nel settore meridionale della provincia è scesa anche una violenta grandinata. Il servizio meteo della Provincia di Bolzano ha conteggiato circa un migliaio di fulmini. «Non possiamo fare la stessa rilevazione per il Trentino, ma saremo sullo stesso numero», dice il meteorologo Dieter Peterlin. «C'è una rete di sensori in tutta Europa, uno dei quali collocato sul tetto dell'Eurac di Bolzano. Un fulmine emette onde elettromagnetiche che vengono rilevate da questi sensori. È dall'estate scorsa che non si verificava un temporale così: c’erano stati dei fenomeni di minore rilievo sul lago di Garda, ma questo è il primo “vero” evento della stagione».

Nulla però di sensazionale: «A metà maggio non è una manifestazione anomala, anche se diciamo che succede ogni due anni». La quantità di fulmini è commisurata all’ampiezza della perturbazione: «In giugno - luglio possono essere anche di più», conferma Peterlin. «Grandinate? Ce ne sono state, soprattutto sulla zona dolomitica. Con questo fronte freddo, comunque, anche in questo caso non è un fatto eccezionale». Una quarantina gli eventi registrati dai vigili del fuoco. Numerosi gli interventi in Valsugana, soprattutto per caduta di piante e tetti pericolanti (e un breve black-out), ma la zona più colpita è stata quella di Rovereto e della Vallagarina, particolarmente in Destra Adige. A Vigo di Fassa è ritornata la neve in paese, con temperature che si sono bruscamente abbassate arrivando a sfiorare lo zero. A Lodrone la provinciale per Riccomassimo è stata chiusa dopo le 20 per caduta massi e alberi. Oggi il tempo sarà più fresco e variabile, con sole e nubi di giorno e nuove precipitazioni, ma non così forti la notte. Da domani torna il sole, con massime sui 20 gradi.©RIPRODUZIONE RISERVATA