Rovereto

Pestaggio in strada, giovane massacrato

Un diciannovenne in pronto soccorso con una prognosi di oltre 30 giorni. A colpirlo sarebbero stati due magrebini


di Giuliano Lott


ROVERETO. Ha dovuto firmare il modulo dell’assunzione di responsabilità per uscire dall’ospedale. Aveva il volto tumefatto e una serie di lesioni serie per le quali i medici del pronto soccorso avrebbero preferito trattenerlo per accertamenti. Ma lui sapeva benissimo cosa rischiava e ha preferito tornarsene a casa. Al pronto soccorso ci era andato da solo, circa un’ora e mezza dopo essere stato massacrato di botte da due adulti. Lui ha 19 anni, un nome straniero ma è nato a Rovereto, mentre i suoi aggressori sarebbero due magrebini tra i 45 e i cinquant’anni, che lo hanno preso a ceffoni attorno alle 3.30 del mattino in piazza Erbe. A quell’ora Denis, il titolare del bar Centrale, stava facendo le pulizie del locale. «Ero all’interno, il bar era chiuso da un po’ e ho sentito schiamazzi all’esterno. Sono uscito per capire cosa stesse succedendo e ho visto questi due uomini che prendevano a calci in faccia il ragazzo a terra. Uno di loro aveva anche una bottiglia di superalcolico in mano, che poi è caduta frantumandosi». Se fossero ubriachi, il titolare non è in grado di dirlo con certezza «ma ho notato che erano, per così dire, poco coordinati». Di prima reazione, l’esercente ha chiamato le forze dell’ordine, ma quando la pattuglia è arrivata sul posto i tre si erano dileguati, forse proprio per evitare di finire nei guai con la legge.

Il giovane però un’ora e mezza più tardi si è presentato da solo in pronto soccorso, e da qui i medici di turno hanno avvisato carabinieri e polizia dato che i traumi del referto erano imputabili a una violenta colluttazione. Il referto del pronto soccorso supera comunque i 30 giorni e pertanto si qualifica come “lesioni gravi”, perseguibili d’ufficio.

Il fatto in sé non è una rarità in piazza Erbe: accade di frequente purtroppo che la gente si accapigli e che la lite degeneri in rissa. «L’episodio dell’altra sera - spiega il titolare del bar Centrale - è durato pochi minuti, ma è vero che qui davanti succede spesso che la gente si picchi. Ho più volte segnalato questo problema, che non riguarda tanto i miei clienti quanto gente di passaggio. Non sono episodi di particolare violenza, in genere sono scaramucce che si risolvono quasi da sole. Ma la presenza di polizia e carabinieri in centro servirebbe comunque ad evitare che succedano cose simili».
Alcuni residenti sostengono che alcune sere fa degli africani si sarebbero affrontati a bastonate in piazza Erbe, ma il titolare del Centrale, pur ammettendo una certa frequenza di litigi in strada, non ricorda questo episodio. Quanto al giovane picchiato, la polizia sta cercando i responsabili.

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