rovereto

Per salvarsi dalla multa finisce nei guai

Aveva denunciato la clonazione della targa della macchina ma le verifiche dei carabinieri lo hanno smarscherato: non era vero e lo aveva fatto solo per non pagare una multa



ROVERETO. Qualche settimana un 34enne aveva denunciato ai carabinieri  la clonazione della targa della propria vettura. Quella querela, a dire dell’uomo, si rendeva necessaria perché aveva rievuto una multa  dalla Polizia Locale nel milanese, dove la vittima riferiva di non essere mai stata. Multa da quasi 200 euro e decurtazione punti per un autovelox.

I militari avevano cercato di approfondire gli elementi forniti al fine di individuare l’autore della clonazione di targa, ma qualcosa non quadrava. Nei giorni successivi, particolarmente, non aveva convinto che la vettura del fotogramma ricavato dall’apparecchio fosse diversa da quella in possesso del denunciante ed oggetto della clonazione di targa.

Indagini successive ed accertamenti tecnici hanno permesso di avere una serie di gravi indizi che hanno portato a ritenere falsa la querela, visto che sembrerebbe che l’uomo fosse proprio in Lombardia quel giorno. Probabilmente il tentativo di evitare multa e decurtazione punti denunciando la clonazione della targa, si è trasformato in una denuncia a piede libero per simulazione di reato.

Dell’accusa l’indagato dovrà rispondere innanzi al Tribunale di Rovereto.













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