«Per gli impianti di risalita serve dialogo tra i sindaci»

Trotter (Comunità di valle) dopo il no di Siror e Tonadico alla ricapitalizzazione Il presidente: «Inasprire i rapporti tra amministrazioni non serve a nessuno»


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Se finora i forti contrasti fra i sindaci di Tonadico e Siror e il resto degli altri 6 colleghi erano rimasti nel chiuso delle loro riunioni, con qualche eccezione di pubbliche, misurate, prese di posizione, nell’assemblea dei soci della società “San Martino e Primiero trasporti a fune” di martedì scorso sono esposi in modo così plateale da lasciare sorprese diverse persone. La netta posizione contraria dei sindaci di Tonadico e Siror nei confronti della immediata ricapitalizzazione della società di impianti (che come è noto non è che goda di ottima salute finanziaria) ha fatto arrabbiare platealmente tutta l’assemblea dei soci.

Sulla vicenda abbiamo chiesto un parere al presidente della Comunità di Primiero Cristiano Trotter che, stranamente, nel corso di quella assemblea non è intervenuto. «Una lettura generale di quanto avvenuto nella assemblea della società di impianti non può non far risaltare come gli atti assunti (approvazione del bilancio, approvazione della autorizzazione all’aumento di capitale, nomina del nuovo consiglio di amministrazione) siano perfettamente coerenti con il percorso tracciato dalla Comunità di Primiero per la attuazione del protocollo sottoscritto con la Provincia per il piano stralcio del collegamento San Martino – Passo Rolle. La compattezza della compagine sociale privata e delle 6 amministrazioni che hanno votato in modo positivo, è un ottimo viatico. Ora, finalmente, si potrà dare avvio alla delicata fase del reperimento delle risorse per la realizzazione delle opere accessorie alla funicolare. E va sottolineata anche la dichiarata disponibilità del sistema cooperativo ad entrare direttamente nella responsabilità della società, attraverso la sottoscrizione di parte del nuovo capitale sociale».

E sui netti contrasti fra i due sindaci e i restanti amministratori ma, come si sa, anche nei confronti della Comunità di Valle, Cristiano Trotter è chiaro: «È indispensabile recuperare la concordia di intenti tra tutti i Comuni. Come sembra altrettanto opportuno riallacciare la capacità di dialogo con le amministrazioni di Siror e Tonadico. In questo senso mi aspetto atti concludenti e dialoganti e non un inasprimento dei rapporti, che arrecherebbe danno non solo alla conduzione dei Comuni ma a tutta la nostra Comunità, ora più che mai attenta a chiedere agli amministratori volontà di muoversi rapidamente e responsabilità. Ciò anche alla luce della necessità (per la crisi incombente) di fare presto e bene».

E su impianti sciistici e opere accessorie alla funicolare Trotter dice: «Il nuovo cda ha alcuni immediati compiti: definire il piano industriale, legare e dialogare con le 3 componenti di riferimento (Comuni, cooperazione, operatori), reperire le risorse, collaborare con la Comunità per il perseguimento delle finalità ulteriori. La Comunità dovrà completare il progetto di valorizzazione di San Martino e il programma complessivo di sviluppo turistico di Primiero”.

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