Pauroso atterraggio di fortuna: l’elicottero si schianta sulle piste 

L’incidente sul Lusia. Uscito illeso il pilota, Luciano Cesaretti di 82 anni che era partito da Trento. Il Robinson R22 pare abbia avuto un’avaria  L’anziano ha cercato di portarlo a terra, ma nella discesa ha toccato un ramo ed è precipitato per circa 4 metri rovesciandosi su un fianco


mara deimichei


Trento. Un ramo colpisce l’elicottero, il pilota non riesce più a recuperare quota e il Robinson R22 cade per circa quattro metri sulla neve del Lusia. L’incidente aereo ieri mattina sopra il Ciamp delle Strie nell'area montuosa tra Moena e Bellamonte, a poca distanza dalle piste da sci. Un incidente che non ha avuto conseguenze per il pilota, un trentino di 82 anni, Luciano Cesaretti, che è uscito da solo dalla carlinga. Danni pesanti invece per il biposto leggero che ha anche perso parte dei suoi pezzi.

L’allarme

L’incidente è avvenuto nella mattinata di ieri e sull’esatta ricostruzione di quanto successo sono al lavoro i carabinieri della Compagnia di Cavalese che sono intervenuti assieme agli agenti della polizia che prestano servizio sugli impianti da sci della zona. Sì perché l’elicottero è caduto a poca distanza della pista, davanti agli occhi esterrefatti di diversi sciatori. Che sono stati i primi a dare l’allarme. Lui, il pilota (originario di Torino ma da tempo residente a Trento) era comprensibilmente scosso per quello che era appena successo, ma l’incidente non ha avuto alcuna conseguenza fisica tanto che è uscito da solo dal suo monoposto. Qualche botta e nulla di più grave, queste le conseguenze per l’anziano pilota.

L’atterraggio

Non è ancora chiaro se l’uomo volesse atterrare lì oppure se un problema al motore lo abbia costretto a cercare in tempi molto stretti un posto sicuro dove fermarsi con il suo Robinson R22. Quello che è certo è che sopra al Ciamp delle Strie, l’elicottero ha iniziato a scendere e quando la terra (anzi, la neve) era distante solo una manciata di metri, ha toccato contro un ramo. A quel punto il pilota non è riuscito a fare nulla per evitare l’impatto e il Robinson è precipitato per circa 4 metri. Finendo su un lato e con la coda distante qualche metro.

Il viaggio

Cesaretti, maestro di sci, era partito da Trento ai comandi del Robinson R22. Si tratta di un elicottero leggero un monomotore da turismo, biposto e con rotore bipala, che utilizzato con successo come elicottero scuola grazie alle sue doti di manovrabilità. Decollato la Trento, l'itinerario prevedeva di sorvolo della parte nord orientale della provincia, fino alla val di Fassa. Quando il velivolo si è trovato in zona Lusia, ci sarebbe stata l’avvisaglia di un problema e quindi la scelta del pilota è stata quella di cercare un posto dove potesse fermarsi senza essere di intralcio e senza mettere in condizione di pericolo le persone. Ha quindi abbassato la sua quota di volo fino alla zona che sovrasta il Ciamp delle Strie. Qui un secondo problema perché una parte dell’elicottero avrebbe toccato un ramo, rendendo precipitoso l’atterraggio. Che è stato con il velivolo sdraiato su un lato.

I soccorsi

L’allarme è stato dato immediatamente dai tanti sciatori che hanno assistito in diretta a quando successo. Fra i primi ad intervenire per accertarsi delle condizioni del 82enne, i poliziotti del servizio piste e i carabinieri che hanno raccolto tutto il materiale necessario per arrivare ad una ricostruzione puntale di quello che è successo. Cesaretti era stato protagonista di un altro fatto di cronaca particolare. Era il 2015 quando con il suo elicottero aveva parcheggiato fra gli stalli degli impianti Cermis. Un atterraggio da manuale, che non aveva provocato alcuna conseguenza, ma decisamente inusuale.













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