Trento. Della sua possibile candidatura si sta parlando molto in città. E Pietro Patton sarebbe vicinissimo a dare il proprio sì al centrodestra per correre da sindaco. Investitura attesa per il vertice di venerdì. Nome proposto da Progetto Trentino che non ha tessere in tasca ma che conosce come pochi la città e la sua macchina organizzativa. Una carriera quella di Patton fatta a fianco di diversi sindaci ed una pragmaticità che è diventata il suo marchio di fabbrica.

Il segretario della Lega Nord Mirko Bisesti il nome di Patton non lo pronuncia ma, certo, il ritratto che fa del candidato più adatto per la sua coalizione dice parecchio: «Prendiamo atto che questo centrosinistra è sempre più spostato a sinistra con un candidato sindaco, Franco Ianeselli, che ha dimostrato nel recente passato vedute ancora più radicali del Pd. Saranno i cittadini di Trento a dire se è questo il governo che vogliono per il capoluogo. Noi siamo invece orientati a ragionare su un candidato che conosca bene la macchina amministrativa di Trento e che si presenti senza una tessera di partito in tasca. La nostra sarà una proposta politica declinata con espressioni importanti del centro e con la presenza di autonomisti veri» osservava Bisesti.