ciclismo

Passo Tonale diventerà un paradiso per i biker

Sta per aprire il primo di otto tracciati che formeranno il bike park solandro. Per sei giorni da lunedì sarà testato dalla nazionale italiana di Downhill


di Francesca Tomaselli


PASSO TONALE. Nasce al Passo Tonale il primo bike park ufficiale della Val di Sole. Otto diversi tracciati adatti ad ogni livello tecnico dei biker, cinque sul versante trentino e tre sul quello lombardo. In questi mesi è stato forte l’impegno della società Adamello Ski per riuscire a realizzare per l’estate il primo degli otto tracciati, i lavori si concluderanno poi nel periodo autunnale.

L’apertura avverrà dopo il test della nazionale italiana di Downhill che sarà ospite per provare in anteprima le strutture dal 6 all’11 luglio. Tredici atleti accompagnati dal commissario tecnico Roberto Vernassa potranno collaudare il nuovo bike park e fornire le proprie impressioni ai tecnici che stanno seguendo la realizzazione delle strutture. I lavori sono stati coordinati dal Centro Bike Val di Sole di Daolasa che guiderà la realizzazione del bike park fino al suo completamento.

Le caratteristiche del percorso realizzato prevedono una linea di discesa di 4,5 km su terreno scorrevole con strutture artificiali quali jumps, passerelle e paraboliche in legno, sfruttando parti naturale del terreno.

«Per noi saranno molto importanti i pareri degli atleti e le impressioni sul progetto - spiega Cristian Vender, presidente del Centro Bike Val di Sole -. L’idea è creare un park accessibile al maggior numero di biker e quando sarà completato ci saranno percorsi per tutti i livelli. Per ora la linea realizzata è di difficoltà media e si snoda lungo il tracciato della pista in Val Albiolo».

Gli impianti per accedere alle strutture aprono oggi così da permettere ai 13 atleti ospiti dell’hotel Orchidea a Passo Tonale di svolgere gli allenamenti. Durante la loro permanenza sono in programma due shooting fotografici e un video lungo il tracciato realizzato, oltre ad una prova ed una visione in anteprima dei tracciati di Coppa del Mondo a Daolasa.

Adamello Ski, spiega il presidente Michele Bertolini, ha l’obiettivo di diventare anche per l’estate un punto di riferimento importante in Italia e nel mondo per la pratica della mountain bike e del cicloturismo: «Abbiamo notato di avere un enorme spazio di crescita nel comparto estivo, per questo si è deciso di puntare sulla bike. Ponte di Legno e il Tonale rappresentano il centro di riferimento per molti cicloturisti attratti dalle scalate memorabili di Gavia e Mortirolo.

Sull’onda di questo traino vogliamo creare la possibilità di unire turismo storico-culturale e sport. Attualmente tutto questo è possibile ma va maggiormente veicolato in termini commerciali e di immagine. Il percorso dei forti è già infatti percorribile con la bici. A questo punto mancava un ultimo tassello che crediamo di aver completato con le strutture per il Downhill».

L’intero bike park e i sentieri già esistenti andranno a creare l’Adamello Bike Arena, 500 chilometri di percorsi attraverso un ampio territorio, con una segnaletica unificata da Vermiglio fino a tutta l’Alta Val Camonica. «La maggior parte dei percorsi è già tracciata e segnalata con frecce direzionali e mappatura Gps -conclude Bertolini- per quanto ci riguarda ci stiamo credendo molto con un buon budget di investimenti. Il sito dell’Adamello Bike Arena è già on line, manca poco per realizzare anche questo sogno, da Temù al Tonale serviti dalle seggiovie anche d’estate».













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