Passa il Prg. Coi palazzi sul vigneto

Confermato invece il no alla lottizzazione lungo il Leno in via Zigherane



ROVERETO. A sera tarda la discussione è ancora in corso. Incarognita dalla consapevolezza che gran parte dei consiglieri voterà per semplice fedeltà al proprio partito. E che quindi da una parte ogni ragionamento tecnico è inutile e, dall'altra, nemmeno si sono preparati abbastanza per capirli. Ma i giochi sono fatti. Niente lottizzazione in via Zigherane mentre i costruttori avranno mano libera sul vigneto Fedrigotti: arrivano 80 appartamenti.

Con la variante al Prg ormai in fase di terza adozione, l'impianto base e i grandi temi urbanistici sono da tempo definiti, accettati e digeriti sia dalla città che dalla politica. E' sugli emendamenti, 4 della giunta, 3 del Verde Previdi ed 1 del Pdl, che si sono giocate tre serate di consiglio per molti versi imbarazzanti. Un gioco delle parti già scritto, come forse era inevitabile. Con cadute sul personale - a rievocare le diverse posizioni che molti avevano 2 anni fa - e interventi per onor di firma di inconsistenza sconcertante.

Alla fine i nodi si sono confermati l'eterna questione della Consolata e dello spostamento della volumetria sul vigneto Fedrigotti, la lottizzazione in via Zigherane e quella a Marco. Tutti risolti in modo indolore per la giunta. Sul vigneto Fedrigotti i privati potranno costruire gli 80 appartamenti «planati» a valle dalla Consolata. In via Zigherane non si costruirà. Su entrambi questi temi, una parte dell'Upt ha votato in modo diverso dalla maggioranza, ma i numeri in gioco erano tali che il «distinguo» era ininfluente. E come tale, accettato senza drammi.

Per Marco ha retto la linea della circoscrizione. I due edifici «perequati» restano dove previsti, solo con una riduzione lieve dei volumi e uno spostamento parziale degli stessi verso sud. Cala di conseguenza anche la parte di verde pubblico che il privato «donerà» in cambio.  Superati gli emendamenti, resta solo l'approvazione. Alle 21 riunione di maggioranza. Si sono contati, e i voti per approvare il Prg ci sono. Quindi si discute, ma sapendo che alla fine si approverà a larga maggioranza.













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