Partirà da Trento il tour «terrestre» di AstroSamantha

L’astronauta nonesa sarà in città domenica 4 ottobre Il giorno dopo visiterà il centro di protonterapia e il Muse


di Claudio Libera


TRENTO. AstroSamantha “atterrerà” a Trento nel pomeriggio di domenica 4 ottobre e dalla nostra città, partirà il Post Flight Tour di Samantha Cristoforetti, astronauta Esa, capitano pilota dell’Aeronautica militare, protagonista della seconda missione di durata dell’Asi. Le Agenzie Spaziale Italiana ed Europea e l’Aeronautica Militare hanno scelto la sua terra di origine per avviare il percorso che la porterà – come prevede il protocollo - in tutta Italia, assieme ai colleghi russo ed americano della Expedition ISS 42/43.

La presentazione ieri, in Provincia, con la partecipazione di Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, fisico dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Ordinario di Fisica Sperimentale all'Università di Trento, dove è nato nel 1956 e tuttora vive. Con lui il governatore Ugo Rossi, che ha parlato di orgoglio trentino, della soddisfazione nel vedere che la scelta di Samantha Cristoforetti sia caduta sulla nostra terra, anche in considerazione delle moltissime richieste pervenute da ogni parte del mondo. «Ma non si tratta solo di una mera questione sentimentale - ha proseguito Rossi - perché la scelta è stata dettata dall’ormai consolidato rapporto che lega il sistema trentino della ricerca all’Agenzia Spaziale Italiana ed Europea».

Nella mattinata di lunedì 5 ottobre la sede dell’incontro sarà il centro di Protonterapia, un’eccellenza trentina che si posiziona ai vertici europei e mondiali. Un laboratorio di studi e ricerca, oltre che di cura,che al di là dell’impiego medico può essere utilizzato per lo studio di materiali e persone, tenendo presente che gli astronauti, nelle missioni, sono esposti a radiazioni incontrollate, 100 volte superiori a quelle che ci investono nella vita quotidiana. Se andassimo su Marte, ha detto Battiston, la percentuale salirebbe al 400%. «Lo spazio – ha aggiunto – non è fatto per essere vissuto dagli esseri umani, quindi Protonterapia potrà dare risposte a molti quesiti».

Verso le 18.30, sarà il Muse ad ospitare Samantha Cristoforetti, che in un incontro pubblico avrà come interlocutori privilegiati gli studenti delle superiori. Rossi ha detto che «la comunità vuole cogliere l’occasione della sua visita per mostrare come il Trentino, sul piano delle strategie di sviluppo, persegua con determinazione una costante politica di modernizzazione, crescita ed apertura internazionale. Lo dimostrano ad esempio i programmi di ricerca nel campo delle tecnologie aerospaziali». «Da tempo – ha concluso - l’Università di Trento e la Fbk collaborano con l’Agenzia Spaziale Europea in attività di ricerca in vista di missioni internazionali e per l’osservazione della Terra dallo Spazio». Fra i progetti, il lancio previsto a novembre dalla Guyana Francese della missione Lisa Pathfinder, frutto della ricerche di UniTn. Battiston ha infine ricordato come l’agenzia Spaziale “disponga” di fondi europei per 1.200 milioni che vengono ripartiti su 12 regioni o province che collaborano alla realizzazione di queste eccellenze. Ed il Trentino è tra queste realtà, grazie anche ad Università, Fbk e Meccatronica.













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