Parco, a rischio i posti di lavoro

Nel 2014 i contributi calano di 1 milione di euro: si dovranno ridurre l’attività didattica e gli stagionali


di Fabio Simoni


STREMBO. Il Comitato di Gestione del Parco Naturale Adamello Brenta, nell’assemblea di lunedì, ha approvato, fra l’altro, il Programma annuale di gestione 2014, lo strumento per la programmazione degli interventi annuali. Lo ha approvato all’unanimità non senza preoccupazione. E’ la prima volta infatti che, nella storia del Parco, il Programma annuale prefigura una drastica riduzione delle disponibilità finanziarie dell’Ente. Questo, a meno che, in primavera, con l’assestamento di bilancio, la Provincia non inverta la tendenza, aumentando la disponibilità di risorse agli Enti naturalistici.

Bastano due cifre per dare l’idea della diminuzione delle risorse finanziarie e della conseguente riduzione delle capacità operative per il 2014. La dotazione del Programma annuale di gestione del 2013 era di 3 milioni 200mila euro; la dotazione relativo al 2014 è di 2 milioni 270 mila euro, ben 970 mila euro in meno.

Succede così che il Pag approvato, non possa dare conferma dei livelli occupazionali dell’anno precedente: non possa confermare le giornate lavorative degli operai occupati nelle manutenzioni (riduzione di circa il 10%); le giornate lavorative degli incaricati della didattica nelle scuole e nell’attività estiva (riduzione del 10%); e soprattutto non assumere, nello stesso numero, gli stagionali estivi (circa 90 studenti necessari per la gestione della mobilità e dei parcheggi). Due saranno gli elementi portanti dell’attività del Parco che usciranno fortemente ridimensionati dalla carente situazione finanziaria: la capacità dell’Ente di autofinanziarsi (sono state 850 mila euro le entrate derivanti dall’autofinanziamento nel 2013) e gli interventi diretti di un certo spessore. Nel 2014 sono previsti solo un ponte stradale in val di Tovel ed una passerella in val di Genova, strutture indispensabili per lo svolgimento delle attività estive.

Di positivo sul territorio rimarranno in via di completamento le opere finanziate nella scorsa estate sui fondi Fesr europei (circa 1,2 milioni di euro) tutte con cantieri avviati e da ultimare entro il giugno 2014, opere distribuite in vari settori del Parco.

La struttura del Programma annuale 2014 diviso in 10 capitoli, ricalca quella dell’anno precedente conformandosi al Programma pluriennale del Parco. I capitoli che godono di maggiore risorse sono quelli relativi alla mobilità sostenibile e all’educazione ambientale e cultura. Non è dedicata alcuna risorsa al capitolo legato al coordinamento generale e reti e al capitolo legato alla Pianificazione. Notevolmente ridotto è il capitolo legato alla conservazione della biodiversità e del paesaggio; così pure quelle legate alla ricerca scientifica e ai monitoraggi. Fra le previsioni di spesa più significative risultano la manutenzione della viabilità, della sentieristica e altre strutture per 91.700 euro; 508 mila euro sono previsti per la manodopera. Altre somme importanti per la la mobilità: 320 mila per il servizio navetta, 80 mila per il servizio dei trenini e 165 mila per la gestione e il controllo del traffico veicolari. E ancora per gli animatori per l’educazione ambientale, il costo è di 377 mila euro.













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