Parcheggi, salasso in centro: si sale fino a 1 euro e 80

La nuova regolamentazione, decisa da Palazzo Thun, scatterà entro l’estate L’assessore Marchesi: «Avremo meno traffico e maggiore rotazione»


di Luca Marognoli


TRENTO. Tariffa più elevate nelle zone sature e più trafficate. Che andranno a calare spostandosi in quelle meno utilizzate per la sosta. Con una forbice accentuata: dall’euro e mezzo della prima corona ai 60 centesimi della periferia. Fino al picco dell’euro e 80 nei 100 stalli (su 5 mila) nell'“uncino” di via Galilei - Roggia Grande - Calepina, in piazza Santa Maria e piazza Mostra, «dove la viabilità è precaria e c'è un forte affollamento di pedoni», dice l’assessore alla mobilità Michelangelo Marchesi, spiegando la rivoluzione della sosta in città approvata dalla giunta di Palazzo Thun. «Si tratta di una manciata di stalli “straordinari” e l'orientamento è di chiudere al transito la zona, già in parte entro fine anno, per inserirla nella Ztl, migliorando l'arredo urbano e arricchendolo di iniziative».

La filosofia della nuova politica tariffaria è chiara: indirizzare le auto dove c’è meno traffico e liberare spazi in centro per chi ne ha maggiore necessità. Aggiornando «tariffe ferme da una decina d’anni», continua Marchesi. «La diversificazione sarà molto più spiccata. Ora abbiamo 1 euro oppure 0,80: cambia poco. Accentuando le differenze tra zone, puoi orientare gli automobilisti: se vai in zone situate in vie e ambiti meno sfruttati (come corso Buonarroti), spendi meno, non perdi tempo e trovi posto. Dall'altra parte riduci il traffico e anche la percentuale di occupazione degli stalli, che non sono infiniti. Viene valorizzato il principio di rotazione, che armonizza le esigenze di commercianti e frequentatori di servizi e attività del centro. Chi ha l'impellente esigenza di arrivare nelle vie centrali, ha più probabilità di trovare posto. Pagando di più. Ma parliamo di automobilisti che di solito si fermano poco: per andare nel tal negozio a ritirare un oggetto voluminoso o fare una visita medica».

La delibera punta anche a rendere i parcheggi in struttura più competitivi. L’autosilo di via Petrarca (1,20 euro di giorno) e la Finestra sull'Adige (0,80) «avranno tariffe più basse che su strada», dice ancora Marchesi. «Piuttosto che girare vanamente, si andrà a colpo sicuro lì, che tra l'altro è un parcheggio coperto e vigilato».

Ma ecco le tariffe, zona per zona, che saranno operative entro l’estate.

Aree vicine alla Ztl. Tariffa di euro 1,80/ora (adesso 1,00): via Galilei, via Roggia Grande, via Calepina, piazza della Mostra, piazza S. Maria Maggiore, piazzetta II settembre 1943, via S. Giovanni. Totale: 100 posti.

Prima corona. Tariffa di euro 1,50/ora, (ora 1 euro). Sono interessati 770 posti auto.

Seconda corona più trafficata. Tariffa di euro 1,50/ora, (ora 0,80): via Petrarca, via Romagnosi, via Acconcio, via Vannetti nell'area blu; via Grazioli, via Zara, via Piave nell'area rossa; corso Tre Novembre nell'area verde. Totale: 350 posti.

Seconda corona meno trafficata. Triffa di euro 1,00/ora (adesso 0,80). Circa 1.530 posti.

Area periferica 1. Tariffa di euro 1,00/ora (adesso 0,80): corso Buonarroti nel tratto compreso tra via Dosso Dossi e via Fratelli Fontana, via Dosso Dossi, via Antonio da Trento, via Scopoli, piazza General Cantore, via Stoppani, via Lavisotto nel tratto tra via Fratelli Fontana e via Stoppani, corso degli Alpini nel tratto tra piazza Cantore e via Morone. Circa 150 posti.

Area periferica 2. Tariffa di euro 0,60/ora (adesso 0,80) per tutte le altre strade dell'area periferica gialla e per l'area viola: 1.130 posti auto.

Zona ospedale. Resta la tariffa di euro 0,50, per un totale di 240 posti.













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