Parapetti amici dei bimbi nel regolamento edilizio

Un emendamento di Ducati prevede una misura per la sicurezza domestica E Merler fa eliminare il caro-depositi di rifiuti. Angeli: commissione più aperta


di Luca Marognoli


TRENTO. Alcuni emendamenti preziosi, per l’immediata ricaduta sulla quotidianità e sulle tasche dei cittadini, hanno integrato la modifica del regolamento edilizio approvata dall’aula di Palazzo Thun.

Il primo è a firma di Massimo Ducati, dell'Upt, e mira a rendere più sicuri i parapetti per i bambini. «Sulla materia - spiega il consigliere dell’Unione - avevo presentato un ordine del giorno in aprile che era stato votato a larga maggioranza ma non era stato recepito nella delibera di modifica del regolamento edilizio arrivata ora in aula. Sono stato quindi costretto a fare un emendamento. Il regolamento determina l'altezza e il fatto che i parapetti non siano attraversabili da una sfera di 10 centimetri di diametro; io ho fatto aggiungere che non siano arrampicabili. Quando le assi sono poste in orizzontale, infatti, i genitori sono costretti a foderarli con delle retine per evitare che diventino delle scale. Ora non si potranno più costruire in questo modo». L’emendamento è passato anche questa volta a larga maggioranza. «Parlando con le persone - continua Ducati - capisci come tante cose che sembrano banali diventano importanti. La gente ti chiede di intervenire e basta entrare nelle case per vedere queste protezioni usate come accorgimento. Le famiglie vanno all’Eurobriko per procurarsele».

Espunte dal nuovo testo anche alcune previsioni relative ai locali deposito per la raccolta differenziata dei rifiuti, che avrebbero costretto ai cittadini, nel caso di nuove edificazioni o demolizioni, a pagare 5 o 6 mila euro per adeguarsi. Tra questi l'obbligo di chiudere questi spazi con porte metalliche a tenuta, di realizzare il pavimento con materiale antisdrucciolo, di introdurre l'aerazione permanente dall'esterno, ma anche la possibilità di allacciamento ad una presa d'acqua con relativa lancia, gli scarichi sifonati dell'acqua di lavaggio collegati alla rete idrica e accorgimenti antimurina e antinsetti. A chiedere la semplificazione Andrea Merler del Pdl: «Grazie al mio emendamento - rivendica - si sono cancellate le assurde prescrizioni che la giunta voleva imporre ai cittadini. Così le famiglie che costruiscono casa risparmieranno qualche migliaio di euro».

Eleonora Angeli e altri consiglieri dell'Upt hanno invece ottenuto che a fianco di architetti ed ingegneri, nella commissione edilizia siano introdotti anche “esperti in società, territorio e ambiente, classe di laurea presente al dipartimento di Sociologia e ricerca sociale”. Questo perché «un centro abitato non è fatto solo di edifici ma di persone e relazioni», dice Angeli. «Cambia quindi l'approccio di visione urbanistica della città di Trento».

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