Panificatori  trentini, incontro allo Chalet Fiat

MADONNA DI CAMPIGLIO. Sabato scorso allo Chalet Fiat, lungo lo Spinale, i panificatori trentini e atesini erano ben rappresentati considerato che solo in provincia di Trento se ne contano quasi 600....



MADONNA DI CAMPIGLIO. Sabato scorso allo Chalet Fiat, lungo lo Spinale, i panificatori trentini e atesini erano ben rappresentati considerato che solo in provincia di Trento se ne contano quasi 600. Motivo del contendere incontrarsi e confrontarsi su le problematiche di categoria. A relazionare il presidente provinciale di categoria Emanuele Bonafini. «L'intendimento – ha detto lo stesso Bonafini - era quello di approfondire le varie tematiche che riguardano la nostra attività anche in vista di quanto va facendo a livello istituzionale il consigliere provinciale Mario Tonina». Bonafini ha anche fatto sapere che il pantrentino (a km 0) si sta ulteriormente diffondendo non solo nel Chiese e in Giudicarie ma pure nell'intero ambito provinciale grazie all'azione di Agri 90 di Storo.

A fare onore alla tradizionale rimpatriata l'arcivesco emerito Luigi Bressan e il cardinale e teologo tedesco Walter Kasper mentre a rappresentare le istituzioni c’era lo stesso consigliere provinciale Mario Tonina e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta. Particolarmente atteso quando andava a dire Tonina peraltro primo firmatario del disegno di legge 148/XV. «Questa legge – ha avvertito il politico di Comanoi Terme – prevede di fatto interventi utili a favorire la qualificazione professionale e la trasmissione di conoscenze del mestiere (o arte) del panificatore, nonché varare incentivi a sostegno dell'attività». (a.p.)













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