PalaDolomites, inaugurata la casa per l’arte e gli spettacoli 

Mazzin di Fassa, la nuova struttura è dotata di una sala da 250 posti e di un palcoscenico La sindaca Dallago: «Finalmente un’opera adeguata alle nostre necessità. Presto anche il bar»


di Elisa Salvi


MAZZIN DI FASSA. Ha aperto ufficialmente le porte il “PalaDolomites”, a Campestrin (località Palua) di Mazzin. Nella serata di sabato, con un’inaugurazione partecipata sia dalle autorità locali sia dalla popolazione del più piccolo comune di Fassa, l’attesa struttura è stata aperta per la prima volta al pubblico. Dopo il taglio del nastro, da parte della sindaca Nicoletta Dallago e la benedizione di don Luigi Trottner, si è mostrato l’edificio, composto di un’ampia sala con 250 posti a sedere (removibili), un palco per spettacoli teatrali e spazi adiacenti, e si è svelato anche il logo realizzato da Claus Soraperra, con l’immagine del Mantel che svetta sui declivi del territorio. Soprattutto, però, si è consegnata agli abitanti di Mazzin, e pure del resto della valle, una struttura versatile che accoglierà e favorirà momenti di aggregazione, d’arte e spettacolo.

«È con emozione - ha detto Nicoletta Dallago - che la comunità si appropria di una struttura finalmente adeguata alle necessità. Nei prossimi mesi completeremo anche il bar annesso e lo spazio per il noleggio, ma da oggi e per tutta l’estate il PalaDolomites ospita eventi. Ci tengo a ringraziare, oltre a tutti coloro che hanno collaborato, in particolare il vicesindaco Fausto Castenuovo, che per primo da sindaco (nei mandati precedenti) ha sostenuto un progetto portato a compimento assieme, il comitato manifestazioni e l’Associazione Antermoia, guidata da Michela Marangoni e Davide Baldrati, che hanno dato il loro prezioso contributo alla definizione del PalaDolomites, che seguiranno assieme alle manifestazioni estive di Mazzin e di Campitello». Sul palco a condividere la soddisfazione per l’inaugurazione anche Castelnuovo: «Ci eravamo ripromessi che, una volta affrontate le priorità del paese, ci saremo dedicati a questo centro. Certo, è stata fondamentale la creazione di un gruppo di lavoro a cui hanno dato un significativo apporto Michela e Davide. E mi piace sottolineare che ieri sera a predisporre le sedie per l’evento odierno c’erano tanti paesani: questo è un luogo d’incontro della comunità». A congratularsi per il nuovo edificio anche la procuradora e senatrice Elena Testor: «Mi complimento anche per i tempi rapidi realizzazione di un’opera che è fondamentale sia come punto di riferimento per la popolazione, sia per diffondere la cultura ladina». L’inaugurazione del PalaDolomites, finanziato dal comune di Mazzin per 990 mila euro, è stata arricchita dai canti del Coro Val Fassa e pure dallo show del comico di Zelig Paolo Migoni. Le celebrazioni per la nuova struttura sono proseguite anche domenica in occasione della Festa dei tre Paesi, ovvero Mazzin, Fontanazzo e Campestrin.

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