Orso contro un pulmino di turisti

Gli olandesi erano diretti nella loro casa a Deggia, nell’impatto l’orso è rimasto ferito ma è scappato



SAN LORENZO IN BANALE. Non è dato sapere se l’orso che ha fatto razzia di pecore nel centro abitato di Comano Terme la notte tra sabato e domenica scorsi, (vedi Trentino del 30 aprile) sia lo stesso che ha avuto un incontro ravvicinato con una famiglia di turisti olandesi. Fatto sta che per quest’ultimi, l’arrivo in quel di Moline di Deggia, frazione di San Lorenzo in Banale, è stata molto movimentata.

È successo sempre la stessa notte, tra sabato 27 e domenica 28 aprile: erano le quattro e alla guida di un pulmino Opel c’era Peter W. Van Der Putten con la moglie e il cognato, finalmente a pochi metri dalla casa di loro proprietà. Una casa isolata, alle Moline, tra i boschi dove in passato si trovavano alcuni mulini ora inattivi, e dove ora alcuni abitanti hanno ricominciato a popolare la zona. Anche la coppia olandese è rimasta affascinata da questo angolo incontaminato, tanto che l’anno scorso hanno acquistato una casa dove trascorrere il tempo libero.

Lungo la strada sterrata, la notte di sabato, improvvisamente è balzato l’orso. Il conducente olandese non ha potuto evitare il violento impatto contro il plantigrado di grossa stazza. Quando Van Der Putten è riuscito a riprendere il controllo della situazione, l’orso si era già addentrato nel bosco, lasciando sul pulmino i segni evidenti dell’impatto. Faro anteriore, fiancata e portiera destri erano seriamente danneggiati, al punto che il pulmino non poteva più proseguire.

Alla comitiva di olandesi non è restato altro che chiamare i soccorsi e portare il giorno dopo il pulmino all’officina Benvenuti e Margonari. I danni quantificati dai meccanici ammontano a più di 4 mila euro e dunque per i turisti olandesi, ameno che non raggiungano il paese d’origine con altri mezzi, si prospetta una vacanza più lunga del previsto.

Nel frattempo, sul luogo dell’investimento sono stati chiamati anche i forestali, che hanno potuto verificare i danni lasciati dall’orso e, attraverso l’analisi dei peli rimasti sulla carrozzeria, risalire forse all’identità del plantigrado. Quest’ultimo è sicuramente u n animale di grossa stazza, sicuramente rimasto ferito dal violento impatto, anche se il pulmino non viaggiava certo a velocità sostenuta.

Chissà che non si tratti dello stesso orso che la stessa notte si era introdotto nell’abitazione di Sandro Malesardi, a Comano, superando la recinzione e avventandosi sulle pecore. U n orso acrobata che forse, appesantito dal pasto, non è riuscito ad evitare il pulmino degli olandesi. (g.ri.)













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